Contro Vobarno, squadra tosta e ben organizzata c'è stata partita vera con la quale è calato il sipario su quella che è stata fin dalll'esordio una bellissima cavalcata delle ragazze di coach Bacchini. Con Caccialanza & C. capaci di prendere fin dalla prima partita la vetta della classifica e di non mollarla più. Respingendo nei momenti a calendario i tentativi di quelle che erano le formazioni più agguerrite ma anche superando con autorità e maturità anche quelle che potevano essere le insidie meno programmate. Senza dimenticare gli imprevisti in corso d'opera che un pò avrebbero potuto minare certe sicurezze ma che in fondo sono state superate grazie a uno spirito di gruppo che non è mai mancato. "Quanto fatto si azzera e non conta nulla". Si usa dire quando al termine di una "regolar season" pur se con pineo merito si è ottenuto sul campo il diritto a giocare per raggiungere quello che è l'obbiettivo che conta. Oggettivamente niente di più vero ma secondo noi, che ne abbiamo viste e passate, nel bene e nel male, quanto fatto durante un stagione conta molto se durante la stessa la crescita di un gruppo lo si è vista soprattutto considerando il ruolo che la nostra squadra ha avuto fin dall'inizio. Squadra da battere e considerata per certi motivi illegale per la categoria. Oggettivamente considerazioni sostenibili ma con tutti i rischi conessi. Inutile negare che certi inserimenti hanno spostato fin da subito quelli che potevano essere i pronostici ma al loro fianco e insieme un gruppo di "giovani" posiamo dire inesperte per garantire nel tempo, in questi mesi e in 26 gare un supporto all'altezza. Si lo possiamo dire. Il gruppo si è dimostrato all'altezza e non tanto per i 25 successi su 26 ma per il modo con il quale, nei momenti più complicati che ci sono stati hanno ripagato sul campo la fiducia riposta su di loro dalla Società. Tutto facile? Per niente. Dietro al cammino della squadra cìè stato impegno da parte di tutte le ragazze dalle "veterane" disponbili fin da subito e coinvolte nel modo migliore per aiutare le proprie compagne più giovani ad alzare la loro asticella. Un'asticella che progressivamente si è alzata sia a livello individuale che di gruppo. Non sempre sono state brillanti anzi a volte hanno dato il minimo delle loro possibilità. Ma alla fine, a consuntivo, ed è quello che conta la prima parte della stagione non ha tradito le attese. Adesso però è ora di guardare avanti. I pronostici non cambiano ma sappiamo bene che la legge del campo richiedeà ancora tanto impegno e una risposta al massimo delle proprie potenialità.