Data:
venerdì 11 maggio 2018
Testata:
La Provincia
A2 Tecmar Crema. il sogno finisce qui
Le ragazze di Sguaizer giocano un buon primo tempo, poi devono. arrendersi. Si chiude così la stagione che ha portato alla Coppa
TOMMASO GIPPONI
COSTA MASNAGA (LC) Finisce
a Costa Masnaga il
campionato della TecMar
Crema, che sul campo delle
favorite lecchesi, teste di serie
numero uno del tabellone,
gioca un gran primo
tempo ma nella ripresa non
riesce a reagire all’au ment o
di intensità difensiva delle
avversarie, oltre a soffrire
oltre modo a rimbalzo. Costa
accede quindi alla finale del
tabellone nord contro Villafranca,
mentre per le biancoblù
si apre un’estate piena
di decisioni da prendere. In
campionato nel complesso
si poteva sicuramente fare
qualcosa di più, non tanto in
questi playoff dalla particolare
formula in gare secche,
quanto più in una stagione
regolare vissuta su troppi
alti e bassi. Questa verrà comunque
sempre ricordata
come la stagione della storica
Coppa Italia, per cui il
bilancio non può esser negativ
o.
Si segna tanto all’inizio, con
le lecchesi che partono forte
portandosi sul 9-2 ma Crema
che torna in scia grazie a
Nori e Caccialanza, e nel finale
piazza un bel parziale
che la porta avanti di 4 grazie
a tre canestri in fila di
Parmesani, per poi chiudere
in vantaggio la prima frazione.
Nel secondo quarto partono
ancora meglio le padrone
di casa, che si riportano
avanti grazie soprattutto
al dominio a rimbalzo
d’attacco, mentre Crema
trova in una grande Alice
Nori il suo terminale offensivo
principale, immarcabile
con 20 punti nella prima
metà, che tiene a contatto le
biancoblù fino al nuovo sorpasso
firmato dalla tripla di
Parmesani, a metà di una
gara dove sicuramente gli
attacchi hanno prevalso sulle
difese.
Crema inizia anche bene la
seconda metà nella propria
metà campo, ma in attacco
perde alcuni palloni banalmente
e così Baldelli può riportare
avanti le padrone di
casa, aprendo e chiudendo
un parziale di 11-2 che porta
Costa avanti 47-38. Non arriva
la reazione cremasca, e
così una Mahlknecht pasticciona
ma dominante sotto i
tabelloni permette alle locali
di sconfinare per la prima
volta oltre la doppia cifra di
vantaggio. I liberi di Benic e
la tripla di Caccialanza consentono
comunque alla Tec-
Mar di limare a sei lunghezze
il distacco all’ultima pausa,
lasciando ancora la partita
apertissima.
Nell’ultima frazione Crema
continua col suo black out
offensivo (primi punti di
Nori dopo 4’) e così le avversarie,
minuto dopo minuto,
possono rendere il
proprio vantaggio incolmabile,
sfruttando ancora la
propria netta supremazia a
rimbalzo (col dato record
dei 31 offensivi catturati), fino
a un distacco finale anche
troppo ingeneroso per
quella che è stata la partita.