Data:
sabato 21 aprile 2018
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET A2
TecMar nemica dei pronostici
di TOMMASO GIPPONI
Ha dimostrato ancora una volta di essere nemica dei pronostici la TecMar Crema, sempre più imprevedibile. Delle cremasche quest'anno non si fa tempo a parlare bene che subito arriva un crollo, ma di contro non si fa a tempo a parlar male che immediatamente arriva un'impresa. Davvero, quest'anno le biancoblù stanno mettendo a dura prova le coronarie dei propri tifosi. Facendo un ragionamento forse più oggettivo, le prestazioni indicano che questa squadra ha comunque tutto per competere ai massimi livelli in questo campionato, e che l'alternanza di risultati è solo un problema mentale, anche abbastanza inspiegabile. Gli ultimi sette giorni biancoblù sintetizzano bene tutto questo. Sabato scorso si andava a Milano, arrivando da un buon momento, e si affrontava un match molto sentito e anche molto importante per la classifica, lo scontro diretto col Ponte d'Aste Milano. Che le cremasche, praticamente, non hanno giocato. Messe sotto fin dalla palla a due le biancoblù non hanno mai dato segnali di vita e alla fine sono uscite con le ossa rotte, perdendo per 71-52, facendosi raggiungere in classifica dalle milanesi che hanno operato il sorpasso, avendo anche ribaltato a proprio favore l'esito degli scontri diretti. Non è certo stata la prima prova completamente deludente del gruppo quest'anno, ma è sembrata quella decisiva in.senso negativo. ll calendario infatti prevedeva già mercoledì il ritorno in campo, ospitando le pantere di Costa Masnaga seconde in classifica e in piena lotta per il primato, una grandissima squadra in tutto e per tutto che è scesa alla Cremonesi da favorita. E invece, sin dai primi possessi, si è capito che la serata avrebbe preso una piega diversa. Le cremasche hanno approcciato la gara in maniera concentrata e aggressiva, portandosi subito avanti 14-5. Costa ha forse qualche problema di chimica, ma non certo di talento individuale, potendo contare su una fuoriclasse come la playmaker Baldelli. È stata proprio lei a guidare la rimonta delle sue, in una gara che è poi filata via molto equilibrata, con le due squadre a sorpassarsi di continuo. E stata sempre lei poi nel finale a segnare tutti gli ultimi canestri delle ospiti, onestamente, la partita per Crema sembrava scappata di mano. Sotto di 4 a 9" dalla fine, Crema aveva il possesso e Costa sceglieva di mandare in lunetta Mandelli, per evitare il rischio di triple. La milanese segnava il primo e falliva il secondo, con Noti che catturava un gran rimbalzo d'attacco e la ributtava in angolo per Caccialanza, che senza timore dopo lo 0/5 da fuori della sua partita sparava la tripla che valeva il 63-62. Vittoria Crema quindi, sudata, di cuore, di sacrificio, e alla fine meritata per l'atteggiamento avuto, al di là delle circostanze anche un po' fortuite con cui è arrivata. Alla fine della stagione regolare mancano due partite ed è lotta aperta in zona playoff per cercare di ottenere un posto tra le prime 5, che dà il fattore campo. Stasera le cremasche fanno visita al San Martino ultimo in classifica, ma reduce da alcune buone prestazioni. Quale TecMar scenderà in campo? Difficile dirlo, ma è abbastanza chiaro come non ci si possa permettere passi falsi ormai.