Data:
lunedì 9 aprile 2018
Testata:
La Provincia
Basket A2 femminile. Tecmar, tutto facile
Contro Bolzano partita senza storia con la squadra cremasca mai in difficoltà. Ottima prestazione di Nori
CREMA Si riscatta la Tec-Mar Crema, che contro Bolzano
segna quasi tre volte i
punti messi a segno mercoledì
a Vicenza e mantiene il
quinto posto in graduatoria,
in attesa di andarlo a difendere
sabato in trasferta dall’at -
tacco del Sanga Milano. Vittoria
facile doveva essere e così
è stato, per una TecMar che
non ha avuto cali di concentrazione
e che è andata via
abbastanza in scioltezza nel
corso della partita, mostrando
una buona circolazione di
palla oltre che un’apprezzable intensità difensiva. A questa
squadra ora si chiede continuità
di rendimento, per
mantenere la posizione di
classifica visto che le prossime
due avversarie saranno
appunto il Sanga e 4 giorni
dopo il Costa Masnaga secondo
nell’infrasettimanale, per
poi andare a San Martino di
Lupari e chiudere in casa con
l’Alpo Villafranca terzo. Un finale
di stagione molto complicato
che le biancoblù devono
però affrontare bene, per
mantenere un quinto posto
che dà il fattore campo alla
prima sfida di playoff, molto
importante in un campionato
così equilibrato. Parte forte
Crema, con un 6-0 tutto firmato
Alice Nori. Bolzano però
reagisce subito, a sua volta
con un parziale di 7-0 che la
porta avanti. Il periodo prosegue
in modo equilibrato prima
di uno sprint cremasco
firmato Togliani-Capoferri,
ma ancora le alto atesine si riportano
in parità col contropiede
sulla sirena di Pobitzer.
Ancora Nori in avvio di seconda
frazione spinge avanti
Crema, che con la tripla di Benic
si porta sul 25-19. Bolzano
prova a restare in scia ma la
TecMar tocca anche la prima
doppia cifra di vantaggio con
la tripla di tabella di Mandelli
sul 33-23, per poi arrivare alla
pausa lunga sul più 9 grazie
alla tripla sulla sirena di Tina
Benic. Nori apre le marcature
della ripresa riportando le
biancoblù a più 11, ad aprire
un bel parziale con anche sette
punti di fila di capitan Caccialanza
e altri due di Nori per
il rotondo 47-27 del 23’. Di
fatto la gara finisce qua. Le
cremasche riescono a mantenere
il proprio vantaggio
sempre in misura molto ampia,
dilagando addirittura in
un finale con diversi minuti in
campo anche per le giovani
Visigalli e Moro. Ora le ultime
4 giornate, dove le difficoltà
aumenteranno, e dove bisognerà
farsi trovare ponti. La
speranza è che il tempo dei
cali di concentrazione e degli
approcci sbagliati sia finalmente
terminato. TG