Data:
lunedì 26 marzo 2018
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. TecMar perfetta. Cus Cagliari battuta
Le ragazze di Sguaizer rispettano il pronostico contro le sarde. Ora la sosta e poi in campo nella sfida playoff con Vicenza
di TOMMASO GIPPONI
nCREMA Facile vittoria doveva
essere e facile vittoria è stata
per la TecMar Crema, che contro
un CusCagliari dimostratosi
comunque abbastanza arrendevole
non compie l’errore di
sottovalutare l’impegno e porta
a casa un successo in scioltezza
che rinsalda il suo quinto posto
in classifica, in attesadella serie
di scontri diretti chechiuderà la
regular season.
Partenza sprint delle biancoblù,
avanti 10-0 al 5’con cinque
punti a testa per Nori e Capoferri.
Il Cus Cagliari palesa sin da
subito enormi difficoltà in fase
offensiva tanto che i primi punti
li trova solo dalla lunetta con
Caldaro quando sono passati
più di sette minuti di partita.
Quando poi Crema riesce a recuperare
qualche pallone e ad
andare in contropiede il divario
si amplia, a più 13 alla prima
pausa, e sul 22-6 in apertura di
seconda frazionegrazie algioco
da tre punti di una Norma Rizzi
partita dalla panchinama decisamente
la più incisiva delle
biancoblù, che terminerà la
partita con 18 punti e unmirabile
tre su tre nelle triple, oltre a
sei recuperi. Crema tocca già il
più venti nel primo tempo, subisce
un iniziale parziale di 7-0
delle sarde in apertura di ripresa
firmato Rossi-Ridolfi,ma ne piazza immediatamente dopo
uno di 13-0, con protagoniste
ancora Rizzi e due triple di Benic,
che chiude ampiamente i
conti con un quarto d’anticipo.
L’ultima frazione serve solo per
aggiustare le statistiche, con le
cremasche che scollinano facilmente
oltre le trenta lunghezze
di vantaggio e diversi
minuti in campo anche per le
giovanissime Visigalli e Moro.
Quinta piazza solitaria rinforzata
quindi, e distanza dalla
quarta posizione inmano a Castelnuovo
Scrivia dimezzata.
Ora per le cremasche dieci giorni
di soli allenamenti. Si tornerà
in campo infatti con un infrasettimanale
il prossimo mercoledì
4 aprile alle 20.30 a Vicenza,
contro una diretta concorrente
alla posizione che però
ora è staccata di 4 lunghezze.
Inutile dire che serve una vittoriaper
mettereun margine rassicurante
sulle venete, che possono
contare anche sul largo
successo ottenuto all’andata a
Crema.Poi ci sarà la granvolata
finale, con5 partitedove Crema
affronterà due gare sulla carta
alla portata contro Bolzano e sul
campo del fanalino di coda San
Martino, ma dove dovrà anche
fare visita al Sanga Milano diretto
inseguitore e ricevere la
seconda e la terza della classe,
Costa Masnaga e Alpo, per cercare
di ottenere lamigliorposizione
possibile nella griglia playoff.
Forse proprio queste ultime
due sono ormai irraggiungibili,
ma Crema può e deve comunque
lottare per una posizione
finale di stagione regolare
tra la quarta e la quinta, per garantirsi
quindi il fattore campo
al primo turno di playoff, che lo
ricordiamo quest’anno prevede
solo gare secche.