Data:
domenica 18 marzo 2018
Testata:
La Provincia
Basket A2 femminile La TecMar gioca di carattere. Colpaccio sul campo della capolista Geas
di TOMMASO GIPPONI
SESTO SAN GIOVANNI (MILANO)
Si riscatta alla grande la
TecMar Crema, che passa con
una prova di grande concretezza
e concentrazione sul
campo della capolista Geas,
dove il Basket Team non vinceva
ormai da diversi anni.
Una grande reazione emotiva
da parte di tutto il gruppo di
Sguaizer dopo la debacle interna
con Pordenone, e l’en -
nesima prova di come questa
squadra può battere chiunque
e necessita solo di continuità.
Una vittoria questa da non lasciare
isolata, ma da confermare
nella sfida con Cagliari
di domenica prossima. L’ap -
proccio iniziale delle cremasche
è molto deciso, nonostante
il Geas segni subito tre
conclusioni pesanti per l’11 - 6
del 4’, e infatti in un minuto
arriva un break di 0-6 concluso
da Parmesani che riporta
le biancoblù avanti. Solo
nel finale di frazione le padrone
di casa riescono a
prendersi un minimo margine
per un paio di ingenuità
cremasche. Geas che però alza
la propria intensità in avvio
di seconda frazione, e coi siluri
di Gambarini e Galbiati si
porta a condurre sul 28-17 al
12 ’. Crema però ha una bella
reazione, e torna a meno 2
con Nori e Togliani, per poi riportarsi
avanti in chiusura di
quarto coi liberi di Benic e il
canestro sulla sirena di Nori al
termine di una bellissima circolazione
di palla. Apre bene
la ripresa la TecMar col canestro
di Nori, ma il Geas pareggia
subito con Arturi e Galbiati.
Crema però c’è e si riporta
avanti con Benic, Capoferri e
Nori per il 37-45 che obbliga
coach Zanotti al time out. Al
ritorno in campo nuovo cambio
di inerzia di una partita
che vive di parziali. Stavolta è
il turno delle geassine che
trascinate dalla capitana Arturi
si riportano in parità a
quota 48. La TecMar apre benissimo
l’ultima frazione con
Rizzi e Capoferri per il nuovo
più 6, ma ancora una volta
non riescono a piazzare l’al -
lungo decisivo e le milanesi si
riportano avanti grazie ad Ercoli
e alla tripla di Galbiati sul
55-54. Nel finale equilibrato si
erge a protagonista capitan
Caccialanza, con un arresto e
tiro e un contropiede, e soprattutto
con la gran tripla
d a ll’angolo per il definitivo
57-61 con 10” sul cronometro.