Data:
lunedì 12 marzo 2018
Testata:
La Provincia
A2 femminile Tecmar, la coppa fa un brutto scherzo a Crema
Sorpresa: Pordenone, terz’ultima in classifica, si impone al PalaCremonesi con un punteggio netto. Le ragazze di Sguaizer sono apparse scariche e mai in partita. Sabato trasferta con la Geas capolista
di TOMMASO GIPPONI
CREMA Caporetto interna
per la TecMar Crema, surclassata
da un Pordenone terz’ultimo
in classifica e all’andat a
superato in terra friulana di
ben 46 lunghezze. Ieri onestamente
sembrava che le posizioni
di classifica fossero invertite.
Passi che le pordenonesi
abbiano offerto una gran
prova balistica, col 57% dal
campo e ben il 71% da tre punti,
ma le dal canto loro cremasche
hanno offerto una prova
insufficiente sotto tutti i punti
di vista. Perdere ci può stare,
così no.Non almeno se si hanno
ancora delle velleità in
questo campionato. Le biancoblù
sono parse svuotate,
confuse e inconcludenti, lontanissime
parenti della squadra
che ha vinto la Coppa ad
Alessandria, ma purtroppo
molto simili a quanto fatto vedere
in altre circostanze prima
della kermesse alessandrina, e
anche sabato scorso a Castelnuovo.
Davvero questa squadra
risulta indecifrabile, ma se
si vuole fare bene in campionato
è obbligatorio un cambio
di registro deciso, anche perché
le ultime giornate sono
piene zeppe di scontri contro
le prime della classe. Prima
d e ll’inizio il lungo applauso
del Pala Cremonesi per la Coppa
Italia vinta e per la prima
volta esibita in città, e tutte le
giocatrici del settore giovanile
sul parquet assieme alla prima
squadra e al trofeo. In campo
però l’inizio è stato abbastanza
scioccante per Crema, sotto
0-10 dopo 125” di gioco con
Madera, Meldere e due triple
di Anna Togliani a segno per le
friulane, prodromo di quella
che sarebbe stata la gara.
Nemmeno il time out chiamato
da Sguaizer porta i suoi
frutti, con le avversarie che
segnano sia da sotto che soprattutto
da fuori, mandando
a segno le prime 6 conclusioni
pesanti tentate per il 6-24 dell’
8’. Il massimo vantaggio le
ospiti lo toccano sul 8-30 con
la quarta tripla di Anna Togliani,
con cui si va alla prima
pausa. Non si rianima la Tec-
Mar, che nel secondo quarto
non riesce a reagire e trova le
avversarie pronte a rispondere
ad ogni iniziativa, con Madera
a dominare da sotto e a
firmare il rotondo 10-40 del
15’.
Prova a scuotersi Crema nella
ripresa, ma dall’altra parte c’è
una Anna Togliani che con la
sesta tripla su altrettanti tentativi
spegne ogni velleità di
rimonta. Il resto della gara è
puro garbage time, buono solo
per aggiustare le statistiche
individuali. Sabato prossimo
per Crema c’è la trasferta sul
campo del Geas capolista già
parecchio complicata di per
sé. Alle biancoblù si chiede
quanto meno una prova di carattere
se non una vittoria, che
rimane comunque possibile, a
patto che le cremasche giochino
davvero per quello che
sanno.