Data:
venerdì 2 marzo 2018
Testata:
La Provincia
Serie A2 rosa TecMar. «Una gioia immensa»
Il presidente Manclossi torna sul successo in Coppa Italia. «Un successo che ripaga tanto lavoro, ora sotto col campionato»
CREMA A distanza di pochi
giorni dalla conquista della
Coppa Italia si respira, come è
giusto che sia, grande euforia in
casa Basket Team Crema con le
ragazze e la società naturalmente
sulla cresta dell’onda. Ad
esprimere tutta la soddisfazione
è il presidente Paolo Manclossi.
Sensazioni?
«Per prima cosa devo fare i
complimenti a tutte le ragazze e
allo staff tecnico oltre che per il
successo ottenuto per l’im magine
che hanno dato e che hanno
fruttato tantissimi riconoscimenti.
Obbligatoria la dedica al
nostro indimenticabile presidente
Giuseppe Spinelli. Siamo
orgogliosi di aver portato a Crema
questo trofeo ma soprattutto
perché ce lo siamo meritato fino
in fondo. I pronostici non ci tenevano
per nulla in considerazione
ed altre erano le favorite
ma in competizioni del genere
alla fine vince chi si presenta al
meglio sotto tutti ipunti di vista.
Non so se le favorite hanno peccato
di presunzione o altro ma
una cosa è certa. Abbiamo dimostrato
nell’occasione tutte le
qualità necessarie per poter
conquistare la Coppa. Dovevamo
essere fuori al primo turno
contro Empoli che sta dominando
l’altro girone e che salvo
sorprese staccherà il biglietto
per la promozione in A1. Poi
considerando un exploit il successo
contro le toscane contro
Palermo che aveva eliminato
Costa Masnaga non avremmo
avutoscampo. Ebbeneinqueste
due gare siamo riusciti ad esprimere
al meglio tutte le nostre
potenzialità,che durante la stagione
saranno anche state nascoste,
ma che riteniamo possano
competere con chiunque».
Quando avete capito che ce l’avreste potuta fare?
«È stata una competizione di
altissimo livello. Giocata in situazioni
di sostanziale equilibrio equilibrio
in cui tutte le squadre hanno
dato il meglio di sé. Naturalmente
arrivati in finale eravamo
convinti che ce la saremmo giocata
fino in fondo. Sarebbe stata
una battaglia all’ultimo secondo
contro un Bologna di assoluto
valore. Con 80’ nelle gambe in
due giorni in programma ve
n’erano altri 40’che ci hanno regalato
emozioni a non finire».
Cosa si prova a vincere un titolo così importante?
«Una gioia indescrivibile. Ho
avuto la fortuna di provarla come
giocatore ma come dirigente
è tutt’altra cosa. Quanto lavoro e
passione ci sta dietro per costruire
una realtà vincente. La
voglia di lasciare quando nonostante
l’impegno profuso le cose
vanno male e tutto gira al contrario.
Fino ad ora la nostra è stata
una stagione particolare.
Complicata sotto ogni punto di
vista e certe critiche eccessive e
superficiali. Ritengo e l’ho detto
in tempi non sospetti, che il
gruppo attuale sia sicuramente
uno dei migliori e più completi
che abbiamomai avuto. Lo staff
tecnico all’altezza per guidarlo e
per fare esprimere al meglio
tutte le proprie qualità».
Adesso però archiviata la Coppa si torna al campionato.
«Che è tutto un’altra cosa ma
che credo ci riconsegni un Basket
Team rinfrancato anche se
ritengo che le difficoltà potrebbero aumentare.
L’augurio è che
si possa affrontare le prossime
gare con l’organico al completo.
L’obbiettivo resta quello di poter
conquistare il miglior piazzamento
possibile in classifica in
chiave playoff e quindi giocarci
fino in fondotutte le nostrepossibilità
» .