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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 2 marzo 2018

 Testata: La Provincia

Serie A2 rosa TecMar. «Una gioia immensa»

Il presidente Manclossi torna sul successo in Coppa Italia. «Un successo che ripaga tanto lavoro, ora sotto col campionato»

CREMA A distanza di pochi giorni dalla conquista della Coppa Italia si respira, come è giusto che sia, grande euforia in casa Basket Team Crema con le ragazze e la società naturalmente sulla cresta dell’onda. Ad esprimere tutta la soddisfazione è il presidente Paolo Manclossi.

Sensazioni?

«Per prima cosa devo fare i complimenti a tutte le ragazze e allo staff tecnico oltre che per il successo ottenuto per l’im magine che hanno dato e che hanno fruttato tantissimi riconoscimenti. Obbligatoria la dedica al nostro indimenticabile presidente Giuseppe Spinelli. Siamo orgogliosi di aver portato a Crema questo trofeo ma soprattutto perché ce lo siamo meritato fino in fondo. I pronostici non ci tenevano per nulla in considerazione ed altre erano le favorite ma in competizioni del genere alla fine vince chi si presenta al meglio sotto tutti ipunti di vista. Non so se le favorite hanno peccato di presunzione o altro ma una cosa è certa. Abbiamo dimostrato nell’occasione tutte le qualità necessarie per poter conquistare la Coppa. Dovevamo essere fuori al primo turno contro Empoli che sta dominando l’altro girone e che salvo sorprese staccherà il biglietto per la promozione in A1. Poi considerando un exploit il successo contro le toscane contro Palermo che aveva eliminato Costa Masnaga non avremmo avutoscampo. Ebbeneinqueste due gare siamo riusciti ad esprimere al meglio tutte le nostre potenzialità,che durante la stagione saranno anche state nascoste, ma che riteniamo possano competere con chiunque».

Quando avete capito che ce l’avreste potuta fare?

«È stata una competizione di altissimo livello. Giocata in situazioni di sostanziale equilibrio equilibrio in cui tutte le squadre hanno dato il meglio di sé. Naturalmente arrivati in finale eravamo convinti che ce la saremmo giocata fino in fondo. Sarebbe stata una battaglia all’ultimo secondo contro un Bologna di assoluto valore. Con 80’ nelle gambe in due giorni in programma ve n’erano altri 40’che ci hanno regalato emozioni a non finire».

Cosa si prova a vincere un titolo così importante?

«Una gioia indescrivibile. Ho avuto la fortuna di provarla come giocatore ma come dirigente è tutt’altra cosa. Quanto lavoro e passione ci sta dietro per costruire una realtà vincente. La voglia di lasciare quando nonostante l’impegno profuso le cose vanno male e tutto gira al contrario. Fino ad ora la nostra è stata una stagione particolare. Complicata sotto ogni punto di vista e certe critiche eccessive e superficiali. Ritengo e l’ho detto in tempi non sospetti, che il gruppo attuale sia sicuramente uno dei migliori e più completi che abbiamomai avuto. Lo staff tecnico all’altezza per guidarlo e per fare esprimere al meglio tutte le proprie qualità».

Adesso però archiviata la Coppa si torna al campionato.

«Che è tutto un’altra cosa ma che credo ci riconsegni un Basket Team rinfrancato anche se ritengo che le difficoltà potrebbero aumentare. L’augurio è che si possa affrontare le prossime gare con l’organico al completo. L’obbiettivo resta quello di poter conquistare il miglior piazzamento possibile in classifica in chiave playoff e quindi giocarci fino in fondotutte le nostrepossibilità » .