Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 24 febbraio 2018

 Testata: La Provincia

Basket, Coppa Italia A2

La TecMar da urlo. Vittoria e semifinale

La squadra di Sguaizer gioca alla grande e batte la favorita Empoli. Oggi alle ore 16 in palio la finalissima contro Palermo

di TOMMASO GIPPONI

ALESSANDRIA La TecMar Crema cava dal cilindro la sua miglior prestazione stagionale per voglia, determinazione e continuità d’azione e fa fuori la favoritissima Empoli guadagnandosi l’accesso alla semifinale di Coppa Italia di oggi alle 16, dove affronterà Palermo, in una giornata di quarti di finale dove molti pronostici sono stati sovvertiti. Da applausi davvero la prova delle biancoblù, e da parte di tutte le ragazze che coach Sguaizer ha mandato in campo. Ora però non bisogna rilassarsi, perché arrivati a questo punto può davvero succedere di tutto.

Primi minuti all’insegna dell’equilibrio, con Crema in campo con buona aggressività ma sofferente a rimbalzo, contro l’imponenza della coppia Narviciute-Pochobradska. Le biancoblù però appena muovono un po’ la palla trovano buoni tiri, e le triple di Capoferri e Caccialanza segnano il vantaggio sul 10-6. Le cremasche però commettono anche molti falli che concedono liberi alle avversarie, che proprio coi punti dalla lunetta recuperano e chiudono avanti di tre la prima frazione. Svantaggio cremasco annullato subito in avvio di secondo periodo dalla seconda tripla di Caccialanza, seguito dal nuovo vantaggio firmato Nori. Crema ha l’intensità giusta anche se ogni tanto perde qualche palla di troppo, e questo probabilmente le costa un vantaggio che avrebbe potuto essere più consistente, ma difende sempre estremamente bene e riesce comunque ad arrivare all’intervallo in parità a quota 26. Benic (12 nella ripresa) si sblocca con una tripla dall’an - golo a dare alle biancoblù il nuovo vantaggio in avvio di ripresa, ma le risponde subito Brunelli sempre dalla lunga. Crema però c’è, e sfodera una terza frazione da cineteca segnando ben 27 punti e a ripetizione dalla lunga e portandosi al massimo vantaggio, di 11 lunghezze, col siluro di Alice Mandelli. Empoli non è capolista del suo girone per caso, e sfoga tutta la sua maggior fisicità con un grandissimo parziale ad inizio ultimo periodo con Pochobradska protagonista, che le permette di riportarsi avanti. Nel momento di massima difficoltà però le cremasche non si disuniscono, e davvero di squadra trovano la forza di rimettere la testa avanti. Benic segna due triple fondamentali, inframezzate dal gioco da tre punti di Capoferri. Empoli invece sbaglia tutte le conclusioni pesanti nel finale e così Rizzi in penetrazione segna il canestro della staffa che vale una storica semifinale.

Dal l’altra parte Palermo ha battuto Costa Masnaga 83-73 grazie alla prestazione monstre di Liliana Miccio che ha messo a segno ben 44 punti.