Data:
sabato 24 febbraio 2018
Testata:
La Provincia
Basket, Coppa Italia A2
La TecMar da urlo. Vittoria e semifinale
La squadra di Sguaizer gioca alla grande e batte la favorita Empoli. Oggi alle ore 16 in palio la finalissima contro Palermo
di TOMMASO GIPPONI
ALESSANDRIA La TecMar
Crema cava dal cilindro la sua
miglior prestazione stagionale
per voglia, determinazione e
continuità d’azione e fa fuori
la favoritissima Empoli guadagnandosi
l’accesso alla semifinale
di Coppa Italia di oggi
alle 16, dove affronterà Palermo,
in una giornata di quarti di
finale dove molti pronostici
sono stati sovvertiti. Da applausi
davvero la prova delle
biancoblù, e da parte di tutte
le ragazze che coach Sguaizer
ha mandato in campo. Ora però
non bisogna rilassarsi, perché
arrivati a questo punto
può davvero succedere di tutto.
Primi minuti all’insegna dell’equilibrio,
con Crema in
campo con buona aggressività
ma sofferente a rimbalzo,
contro l’imponenza della coppia
Narviciute-Pochobradska.
Le biancoblù però appena
muovono un po’ la palla trovano
buoni tiri, e le triple di
Capoferri e Caccialanza segnano
il vantaggio sul 10-6. Le
cremasche però commettono
anche molti falli che concedono
liberi alle avversarie, che
proprio coi punti dalla lunetta
recuperano e chiudono avanti
di tre la prima frazione. Svantaggio
cremasco annullato subito
in avvio di secondo periodo
dalla seconda tripla di Caccialanza,
seguito dal nuovo
vantaggio firmato Nori. Crema
ha l’intensità giusta anche se
ogni tanto perde qualche palla
di troppo, e questo probabilmente
le costa un vantaggio
che avrebbe potuto essere più
consistente, ma difende sempre
estremamente bene e riesce
comunque ad arrivare all’intervallo
in parità a quota
26. Benic (12 nella ripresa) si
sblocca con una tripla dall’an -
golo a dare alle biancoblù il
nuovo vantaggio in avvio di
ripresa, ma le risponde subito
Brunelli sempre dalla lunga.
Crema però c’è, e sfodera una
terza frazione da cineteca segnando
ben 27 punti e a ripetizione
dalla lunga e portandosi
al massimo vantaggio, di
11 lunghezze, col siluro di Alice
Mandelli. Empoli non è capolista
del suo girone per caso,
e sfoga tutta la sua maggior fisicità
con un grandissimo parziale
ad inizio ultimo periodo
con Pochobradska protagonista,
che le permette di riportarsi
avanti. Nel momento di
massima difficoltà però le
cremasche non si disuniscono,
e davvero di squadra trovano
la forza di rimettere la
testa avanti. Benic segna due
triple fondamentali, inframezzate
dal gioco da tre punti
di Capoferri. Empoli invece
sbaglia tutte le conclusioni
pesanti nel finale e così Rizzi
in penetrazione segna il canestro
della staffa che vale una
storica semifinale.
Dal l’altra parte Palermo ha
battuto Costa Masnaga 83-73
grazie alla prestazione monstre
di Liliana Miccio che ha
messo a segno ben 44 punti.