Data:
lunedì 22 gennaio 2018
Testata:
La Provincia
A2 femminile
Carattere TecMar. Marghera battuta
Gara spigolosa al PalaCremonesi, ma due punti meritati. Capoferri trascina il gruppo e mantiere Crema nelle zone alte
di TOMMASO GIPPONI
CREMA Con una grande
prova di carattere la TecMar
Crema supera l’ostacolo Marghera
e si tiene in linea di galleggiamento
nelle zone nobili
della classifica. Partita durissima
come era nelle previsioni
quella contro le giovani e atletiche
veneziane, in un momento
per Crema di condizione
non eccellente. Rispetto alle
avversarie però le biancoblù
hanno sicuramente più esperienza
e determinazione, e le
hanno messa in campo tutte
nel finale di una gara che sembrava
indirizzata in senso negativo.
Marghera ha condotto anche
di 14 lunghezze, e ancora di
sette durante l’ultimo quarto,
prima della grande rimonta finale
e allungo cremasco. Parte
meglio Marghera, con Crema
che fatica a restare al passo
delle intensissime veneziane,
oltre ad avere cattive percentuali
al tiro anche su conclusioni
facili tutto sommato. La
TecMar riesce comunque ad
arrivare al 10’ sotto solo di 6
lunghezze grazie al positivo
impatto di Rizzi, in un primo
periodo caratterizzato anche
dal ritorno in campo dopo diversi
mesi di Gilda Cerri (molto
positiva la sua prestazione).
Parmesani apre la seconda
frazione con una tripla per
Crema, ma dall’altra parte risponde
subito Granzotto (la
giustiziera di Crema inmaglia
La Spezia nella finalissima di
due stagioni fa) sempre dalla
lunga. La TecMar non riesce a
prendere le misure alle avversarie,
dominanti a rimbalzo,
che allungano costantemente
fino al 21-35 del 17’. Primadell’intervallo
comunque mini rimonta
cremasca con Cerri e
Capoferri, per il nuovo meno 6.
Prova ad aumentare l’int ens it à
della propria difesa Crema,
che con le triple di Capoferri e
Mandelli si riporta fino a meno
1 sul 44-45. La gara si fa particolarmente
spigolosa, e la coppia
arbitrale Caravita-Canali
inizia a perdere la trebisonda.
Marghera ne approfitta subito
per riprendere qualche punto
di vantaggio, incrementati poi
dai 4 consecutivi di Granzotto
in apertura di ultima frazione
per il 44-51. Crema però ne ha ancora, e torna in scia con due
triple di Capoferri, fino a pareggiare
a quota 54 conCerri, e
tornare avanti con Togliani
quando sul cronometro mancano
3 minuti. Granzotto pareggia
nuovamente la partita,
ma il finale di gara è tutto delle
padrone di casa che negli ultimi
90” trovano i canestri di
Nori, Mandelli ela tripla della
staffa di capitan Caccialanza, a
certificare una vittoria dal peso
specifico notevole
Ora testa ad Albino, dove i due
punti sono obbligatori, in una
gara che dovrebbevedere il ritorno
in campo anche di Tina
Benic.