Data:
giovedì 11 gennaio 2018
Testata:
La Provincia
Serie A2 rosa Una TecMar viva. «L’alta classifica non è scontata»
Il presidente Manclossi: «Campionato equilibrato, Final Eight ancora possibile. Nonostante l’emergenza costante stiamo facendo bene, a volte critiche esagerate»
CREMA Una serie A2 mai
così equilibrata. Le previsioni
di inizio stagione sono state
rispettate. C’è grande incertezza
ed equilibrio, soprattutto
nei quartieri alti della classifica
dove staziona stabilmente
anche la TecMar Crema.
Il tutto in attesa che venga
disputato un ultimo turno di
andata che potrebbe riservare
più di una sorpresa. Geas e
Costa, nello scontro diretto si
giocheranno il primato con la
formazione lecchese che davanti
al proprio pubblico potrebbe
superare quella che
sembrava una lepre irraggiungibile.
Ma oltre al primato
ci saranno anche due posti per
le Final Eight di Coppa Italia
che vede ancora in corsa e padrona
del proprio destino
Crema che, sul parquet di Villafranca
contro l’Alpo che la
sopravanza di due punti, avrà
la possibilità di centrare uno
degli obbiettivi stagionali.
Compito non facile considerando
quanto fatto vedere fino
ad ora dalla formazione veneta
ma non impossibile se le ragazze
cremasche riusciranno
a fornire una prestazione all’altezza
delle proprie possibilità
e soprattutto se coach
Sguaizer potrà averle tutte e a
disposizione per questa importante
gara. Purtroppo infortuni
e imprevisti vari stanno
accompagnando il cammino
della squadra dall’iniz io
della stagione. Un problema
che ha di fatto impedito allo
staff tecnico di lavorare in
modo compatto e far rendere
il gruppo al massimo. E in un
campionato equilibrato a e
difficile come in questa stagione
non sempre il carattere
e l’orgoglio, in tante occasioni
decisivo, possono bastare.
Al presidente Paolo Manclossi
il compito di analizzare la situazione
giunti al giro di boa
della stagione. «Cosa si può
rimproverare ad una squadra
che è in piena lotta per tutti gli
obbiettivi stagionali? L’u ltimo
esempio sabato scorso contro
Lupari. Con l’organico ridotto
ai minimi termini e giocatrici
che in una situazione normale
sarebbero state a riposo, ho
visto le ragazze dare tutto,
stringere i denti, soffrire e volere
fino in fondo una vittoria
fondamentale e tutt’altro che
scontata. Detto questo ritengo
opportuno fare una premessa
per inquadrare la situazione
alla luce anche di qualche critica
che ritengo poco rispettosa.
Credo che sia invece giusto
riconoscere i meriti di un
gruppo e di una conduzione
tecnica che praticamente
stanno lavorando in emergenza
dal primo giorno di preparazione.
Parliamo di situazioni
oggettive che chi contesta
forse non conosce a fondo
o se conosce sottovaluta, sbagliando.
Polemica a parte le
ragazze fino ad ora hanno ciccato
una solo gara, quella contro
Vicenza. Perché al netto di
approcci sbagliati e prestazioni
sottotono in questo campionato
partite facili e scontate
non ce ne sono. Basta analizzare
i risultati a sorpresa
che sono ormai all’ordine del
giorno e guardare la classifica
cortissima. Le sconfitte subite
negli scontri diretti incidono
sicuramente ma se i punti alla
fine sono gli stessi vuol dire
che in generale l’equilibrio regna
sovrano. Nonostante i
tanti imprevisti, non è il caso
di evidenziarli tutti come i
commenti superficiali, la
squadra si sta confermando.
Purtroppo l’abitudine ad essere
a certi livelli riduce al minimo
i commenti positivi, visto
che la TecMar è ancora una
volta tra le migliori formazioni
italiane della categoria. Dare
tutto per scontato sarebbe
sbagliato. Non sarà facile centrare
le Final Eight ma siamo
decisamente in corsa. Sicuramente
saremo ancora al via
nei prossimi playoff con ampia
possibilità di partire in una
buona posizione di classifica.
L’augurio che ci facciamo è
che la malasorte ci lasci un po’
perdere e se questo succederà
sono sicuro che le ambizioni
di tutte le squadre dovranno
fare i conti ancora una volta
con questo Basket Team Crema
che ha tutte le carte in regola
per confermare quanto di
buono fatto in questi anni.
Siamo carichi». F. B.