Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 7 gennaio 2018

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile

TecMar vincente. San Martino va ko

Nonostante le tante defezioni le cremasche passano 77-68. Ancora aperta la porta per la qualificazione alla Coppa Italia

di TOMMASO GIPPONI

CREMA Nonostante le forze ridotte veramente al lumicino e di fatto con una rotazione a sette elementi la TecMar Crema vince con grande carattere contro San Martino e, complice la sconfitta di Alpo a Milano, sabato prossimo si giocherà in terra veronese una sorta di spareggio secco per la qualificazione alla Coppa Italia. Buonissima partenza cremasca, in entrambe le metà campo, con la tripla dall’angolo di Norma Rizzi e il bel semigancio di Nori per il 19-8 del 7’. Crema va in scioltezza, e trova il primo vantaggio in doppia cifra poco dopo, sempre sull’asse Nori Rizzi con un’alt r a tripla, dall’angolo opposto, della playmaker di Spino d’Adda. Prova a riavvicinarsi San Martino all’inizio della seconda frazione, trascinata da u n’incisiva Baldi sotto le plance. Caccialanza prova a ristabilire le distanze con una tripla, ma dall’altra parte due analoghi siluri, di Crocetta, portano le padovane addirittura avanti sul 32-33. Parmesani firma subito il controsorpasso per le cremasche, che scappano nuovamente sulla tripla di Mandelli, ma alla pausa ci arrivano avanti solo di 4 lunghezze per la bomba sulla sirena di Amabiglia. San Martino pareggia ancora a inizio ripresa con Crocetta, e Crema risponde ancora subito con Caccialanza e Mandelli. Nori, appena rientrata, commette però subito il quarto fallo con ancora più di 15 minuti sul cronometro, e così San Martino si riporta ancora avanti con Amabiglia. Brutta fase questa della partita, dove Crema attacca a testa bassa ma le manca la giusta lucidità. Di puri nervi però Mandelli e Capoferri riportano Crema a più 8, prima dell’ennes ima tripla sulla sirena delle san martinesi (tre su tre quarti), di Crocetta. L’ultimo quarto vive sulle ali dell’equilibrio. Crema ha un bello sprint fino a più nove, grazie a una super Mandelli e alla tripla di Caccialanza, quando sul cronometro mancano meno di due minuti, e stavolta il break è quello decisivo, che vale questa importante vittoria. Ora la prova del nove sul campo dell’Alpo, dove le biancoblù dovranno tirare fuori tutto il proprio carattere per sovvertire una situazione che al momento, considerate assenze e acciacchi vari, è davvero difficile