Data:
sabato 23 dicembre 2017
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET A2: fine anno agrodolce per la TecMAR
Fme d'anno agrodolce per la TecMar Crema, che nelle due partite in cinque giorni che hanno chiuso il 2017 ha rimediato una vittoria casalinga contro Milano e una sconfitta nel big match di mercoledì a Costa Masnaga. A due giornate dal termine del girone d'andata la lotta per uno dei primi quattro posti, e quindi per la qualificazione alla Coppa Italia, il primo obiettivo stagionale delle biancoblù, è ancora aperta ma per le cremasche si è fatta difficile. È obbligatorio vincere entrambe le partite, e questo è scontato, ma ora bisogna anche sperare nei risultati negativi delle altre due contender. Posto che Geas e Costa sono già qualificate, la corsa ora è tra Crema, Vicenza e Alpo Villafranca per i due posti rimanenti Vicenza di tutte è quella che ha il calendario più semplice (Marghera e Castelnuovo in casa, Albino in trasferta), ha già disputato tutti gli scontri diretti compreso quello vittorioso contro Crema. La corsa quindi con tutta probabilità andrà fatta su Alpo, che in questo turno dove la TecMar ha già giocato riceverà la capolista Geas stasera, andrà a trovare il giorno della Befana il Sanga Milano e soprattutto riceverà le cremasche all'ultimo turno il 14 gennaio. In caso di una sconfitta delle veronesi tra Geas e Sanga, la sfida contro Crema sarà quindi anche uno scontro diretto secco con la vincitrice che andrà in Coppa. Dovere delle biancoblù è quello di crederci fino alla fine e provarci col massimo dell'impegno. In fondo, vero è che contro le tre big affrontate finora sono arrivate tre sconfitte, pur in diversa maniera, ma è altrettanto vero che Alpo probabilmente non ha la caratura tecnica delle altre. Discorsi comunque puramente teorici, che aspettano un riscontro sul campo. La TecMar domenica ha vinto 51-46 contro il Sanga pur avendo giocato malissimo buona parte della prima metà, dove se vogliamo è stata "graziata" dalle avversarie, non in grado di prendersi il vantaggio che avrebbero potuto. Nella ripresa invece Crema ha giocato di pura grinta e voglia, e alla fine è andata a prendersi una vittoria meritata e importante. Lo stesso approccio, encomiabile, le biancoblù ce l'hanno avuto anche mercoledì sera a Costa Masnaga. Hanno giocato un grandissimo primo tempo, pur dovendo fare a meno di Benic, dove si sono anche portate a più 12. Nella ripresa però, vuoi un po' la stanchezza, vuoi soprattutto la caratura tecnica delle avversarie, la gara è cambiata e nonostante Crema ci abbia provato fino alla fine a imporsi sono state le lecchesi per 61-54. Peccato davvero, perché quella che sarebbe stata un'autentica impresa per le forze che erano in campo è stata solo sfiorata, e avrebbe messo la TecMar in una posizione di grande vantaggio, unica padrona del proprio destino. Ora questa pausa natalizia dev'essere usata da tutti per ricaricare le pile e recuperare dagli acciacchi, in modo di ripresentarsi al meglio alla ripresa, quando il 6 gennaio alla Cremonesi si presenterà l'abbordabile San Martino.