Data:
giovedì 7 dicembre 2017
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET A2: TecMar troppo brutta per essere vera
Una TecMar Crema troppo brutta per essere vera si fa surclassare in casa dalla Velcofin Vicenza e fallisce in modo clamoroso. e del tutto inaspettato viste le premesse, una grandissima occasione per sistemare la propria classifica, in un turno dove i risultati dagli altri campi avrebbero potuto lanciarla addirittura al secondo posto, ma soprattutto mettere una seria ipoteca su un piazzamento nelle prime 4 alla fine dell'andata e qualificarsi quindi per la Coppa Italia, il primo obiettivo stagionale, che ora sembra decisamente più lontano. Ora Crema è quinta, sì alla pari con Vicenza quarta, ma con lo scontro diretto sfavorevole e soprattutto con un calendario ben peggiore delle venete. Davanti a questa coppia a due lunghezze c'è il duo formato da Costamasnaga e Alpo. che Crema dovrà ancora affrontare entrambe in trasferta, non certo una passeggiata. Per qualificarsi alla Coppa Italia probabilmente servirà un doppio colpo, un solo successo potrebbe non essere sufficiente. E tutto ciò ovviamente dando per assodate vittorie nelle altre tre gare, che comunque scontate non sono, proprio anche alla luce dell'ultima deludente prestazione. Già la prossima. sabato sera a Bolzano dopo un lungo viaggio, si annuncia tutto tranne che una partita semplice, per una squadra che sa benissimo di doversi fare parecchio perdonare. Seguirà poi la gara interna con Milano, altra cliente non facile, e la trasferta nell'infrasettimanale del 20 dicembre a Costa Masnaga. Dopo la pausa, ritornò in campo alla Befana contro l'abbordabilissimo San Martino e finale d'andata ad Alpo. Difficilissimo fare filotto, e se l'approccio delle cremasche sarà quello dell'ultima partita diremmo anche impossibile. Crema è stata irriconoscibile. Ha iniziato bene in difesa perdendosi però nel corso del match. Quello che però ha destato più impressione, in senso negativo, è stato però l'attacco che al di là di scelte sbagliate in serie ha fallito una serie di conclusioni ad alta percentuale che difficilmente si vedono tutte insieme in una partita di basket, comodissimi layup al ferro, anche in contropiede. Quando si sbagliano certe cose, il problema è prettamente mentale, e andrà affrontato e risolto se si vuole fare qualcosa di buono in questo torneo. Crema ha retto giusto il primo quarto, ma ha iniziato davvero presto a litigare coi ferri del Pala Cremonesi ed è andata avanti per tutta la partita. A fine gara il computo è stato 28% al tiro, sia da due che da tre, troppo poco oltretutto tirando nei propri canestri. Vicenza ha fatto la sua partita, concreta e determinata, senza mai dare l'impressione di lasciarsi rimontare,