Data:
lunedì 4 dicembre 2017
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile
TecMar in panne. Vicenza passeggia
La squadra di Sguaizer tradisce in casa nel big match. Attacco irriconoscibile, pesante 65-46 subito al PalaCremonesi
di TOMMASO GIPPONI
CREMA La peggior TecMar
della stagione si fa dare una severa
lezione da una Velcofin
Vicenza decisamente non trascendentale,
ma sicuramente
più concreta e determinata
delle cremasche. E se la fase
difensiva delle biancoblù per
alcuni tratti della gara ha fatto
anche bene, è stata quella offensiva
la principale causa di
questa sconfitta. Crema ha
sbagliato davvero l’ins bagliabile,
tirandocol 28% sia da due
che da tre,ma soprattutto fallendo
una serie di conclusioni
comode, anche in contropiede,
che davvero ha lasciato
esterrefatti. Problemamentale
sicuramente, la squadra in
campo ieri proprio non c’era, e
bisognerà analizzare bene
questa batosta in settimana. È
un vero peccato oltretutto,
perché inquesto turno c’è stata
l’inaspettata caduta di Costamasnaga
aMilano e un successo
avrebbe permesso da un
lato di agganciare le lecchesi al
secondo posto, e dall’altro di
mettere 4 lunghezze didistanza
proprio con Vicenza più lo
scontro diretto favorevole,
fondamentale in ottica qualificazione
alle Final Eight di
Coppa Italia.
Invece ora è tutto ancora da
giocare, ancorchè non c’è nulla
di perduto. Sono assolutamente
vietati però altri passi falsi
da qui alla fine dell’andata, dove
ci sono ancora partite durissime
come le trasferte proprio
a Costamasnaga e ad Alpo
a l l’ultima giornata, sul campo
d e l l’altra grande contendente
alla prossima kermesse di
marzo, dando per scontato ormai
il primato e la qualificanzione per la capolista Geas.
Una situazione che poteva essere
vantaggiosissima che ora
si è complicata parecchio. Crema
ha litigato col canestro per
tutta la partita, ma se nel primo
quarto è riuscita a reggere bene
in difesa, dal secondo in
avanti ha subito la fisicità e
l’organizzazione delle vicentine,
avanti in abbondante doppia
cifra sia al 20’ che al 30’,
conle cremaschechefallivano
ogni tentativo di rimonta. A
lungo andare poi in casa cremasca
è subentrato anche parecchio
scoramento, e così
ne ll’ultimo quarto non riuscivano
più nemmeno le cose più
facili, con Vicenza che poteva
dilagare superando abbondantemente
il più 20, e cedendo
qualcosa solo negli ultimi
due minuti a giochi ormai fatti