Data:
domenica 26 novembre 2017
Testata:
La Provincia
Basket A2 femminile
TecMar, tutto facile contro Cagliari
La squadra di Sguaizer passa senza problemi contro la Cus. Nori grande protagonista nel successo per 74-37 in Sardegna
CAGLIARI Facile successo
doveva essere e facile successo
è stato per la TecMar Crema
sul campo del Cus Cagliari. Le
cremasche hanno disputato
una gara concentrata e intensa,
contro cui le giovanissime
sarde, volonterose e poco più
stante anche l’assenza dell’esperta
capitana Rossi, hanno
potuto ben poco. Se Crema
gioca con questa determinazione
e applicazione difensiva
poi anche le percentuali offensive
ovviamente si alzano,
in quanto tutta la squadra riesce
ad entrare in ritmo. Una
vittoria che fa bene sotto tanti
punti di vista, per classifica e
morale, che aiuterà a lavorare
meglio la prossima settimana,
tra le più importanti dell’anno
visto che si concluderà col big
match del PalaCremonesi di
domenica alle 18 contro Vicenza,
una di quelle partite da
vincere assolutamente in ottica
primi 4 posti.
Primo quarto all’insegna dell’equilibrio
nei primi minuti,
con la TecMar che allunga a
più 5 nel finale di frazione grazie
a una Rizzi dall’ottimo impatto
uscendo dalla panchina,
subito con due conclusioni
pesanti. Crema fa girare molto
bene la palla, e questo le permette
di prendersi tiri di alta
qualità contro la zona avversaria
con le percentuali che
conseguentemente salgono.
Due triple consecutive di
Mandelli e Caccialanza, prese
piedi per terra al termine di
un’ottima circolazione di palla,
danno alle biancoblù il primo
vantaggio in doppia cifra
sul 20-31. Parmesani in contropiede
dopo una bella rubata
firma poi il 22-34 per Crema
obbligando il coach avversario
Xaxa al time out. Che non sortisce
effetti immediati, visto
che le cremasche vanno a segno
altre tre volte subito dopo
con Parmesani, Capoferri e
Rizzi per il massimo vantaggio
sul 22-40, per poi chiudere a
più 16 una metà partita da
7-16 da due ma soprattutto già
7-11 da tre. Nella ripresa
u n’ottima Nori, dominante
sotto le plance, tiene nettamente
avanti le biancoblù, in
grado di scollinaremolto presto
oltre le venti lunghezze di
margine e e di sfiorare anche
le trenta prima dell’ultima pausa. La partita in pratica
termina qui, con l’u lt imo
quarto buono solo per aggiustare
le statistiche e dare ancora minuti importanti alle
più giovani del gruppo, Visigalli
e Moro, entrambe andate
a segno. T. G.