Data:
sabato 25 novembre 2017
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
Basket A2: Tecmar ko con Geas
Dopo una delle partite più emozionanti degli ultimi anni, c'è una il forte sensazione di occasione perduta per la TecMar Crema. Il match verità, che ha messo di fronte le cremasche alla capolista Geas Sesto San Giovanni, è stato vinto dalla prima della classe, 71-72 dopo due tempi supplementari, e grazie a un canestro quasi sulla sirena, al termine di una gara dai mille capovolgimenti di sorte e punteggio, condizionata dalle assenze da entrambe le parti. Capoferri, in campo comunque sei minuti senza poter incidere per il problema alla spalla, oltre alle lungodegenti Cerri e Donzelli per Crema, di Galbiati ed Ercoli per il Geas. Bisogna essere onesti, sicuramente erano più importanti quelle delle sestesi, visto che par-liamo dell'Mvp degli ultimi due campionati e del miglior pivot dej torneo, nel giro della nazionale. E tutto questo dà a questa sconfitta la sensazione di due punti buttati, anche per come si è svolta. Crema ha giocato bene i primi 15 minuti, dove si è portata a più 11 e dava l'impressione di poter scappare. I successivi 15 in-vece sono stati dominio incontra-stato delle geassine, che con difesa (fisica spesso anche oltre il limite) e determinazione hanno ribaltato la questione portandosi a loro volta a più 14. Crema però ci ha creduto, le va dato merito, ed è riuscita a recuperare a suon di triple e grandi difese, e a portarsi in vantaggio, e dopo il controsorpasso ha avuto i liberi per vincere con Togliani, che però ne ha sbagliato uno rimandando tutto al supplementare. Nel pri-mo prolungamento ancora tante occasioni sprecate, e parità che non si schiodava, con la necessità di giocare altri cinque minuti. Qui Geas avanti di 5 ma poi due gran triple di Benic e Caccialanza sembravano proprio indirizzare finalmente la partita verso Crema. Invece non era proprio serata: Barberis dalla lunetta sbagliava entrambi i liberi ma la 2000 Panzera strappava il rimbalzo in mezzo a tutte le biancoblù e conquistava l'ultimo possesso, con Barberis che in penetrazione e con la mano debole segnava il canestro della vittoria. Tanti, troppi episodi che sono girati male sicuramente, ma è altresì vero che Crema ha avuto una marea di occasioni per chiudere la partita e non le ha sfruttate. Oggi alle 16 le biancoblù saranno di scena sul campo del Cus Cagliari, nella seconda e ultima trasferta sarda dell'anno, una gara oggettivamente più semplice della scorsa ma che davvero non si può e non si deve sbagliare. tm