Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 11 novembre 2017

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET A2: Tecmar supera la prova di maturità

La prova di maturità che si chiedeva alla TecMar Crema è arrivata in modo netto e convincente, e così le cremasche con la vittoria 68-53 sull'ostico Castelnuovo Scrivia si mantengono nelle zone nobilissime della classifica, nel gruppo delle tre se-conde assieme a Vicenza e Costamasnaga, tutte dietro di due lunghezze alla capolista Geas. Dove volevano stare, dove hanno tutte le potenzialità per rimanere, e dove si dovrà essere alla fine del girone d'andata per centrare il primo obiettivo, la qualificazione alle finali di Coppa Italia. E la partita di sabato scorso contro Castelnuovo era fondamentale in questo senso, al cospetto di un'altra (forse la principale delle non già citate) formazione che aveva un posto nelle top four nel mirino, che ha tutti i mezzi e le potenzialità per esserlo. -E che per tre quarti di partita l'ha pure dimostrato. Hanno difeso sempre forte le tortonesi, e in attacco hanno messo in campo una buona varietà di soluzioni, soprattutto vicino a canestro col talento di Ljubenovic e la verve fisica incredibile del gioiellino Katshihi, diciannovenne pescata nelle minors piemontesi, ma fisicamente già pronta anche per la serie superiore. Crema era meno muscolare e ha dovuto giocare sulla tecnica, sulla tattica e sull'intelligenza cestistica. È riuscita a rientrare a un primo allungo ospite nel primo periodo, nel momento in cui la mira nel tiro da tre è andata a posto. Nella ripresa però Scrivia ha insistito, e sembrava potesse prendere il largo. Crema ha serrato le fila, ha messo in campo una difesa disciplinata e organizzata in termini di aiuti e rotazioni ed è riuscita a recuperare, e quando è stato il momento giusto, nel quarto quarto, ad allungare. In una partita così difficile ed equilibrata la TecMar aveva bisogno di essere presa per mano dalle sue giocatrici principali, che non si sono tirate indietro. Noti non ha segnato ma è stata un baluardo in difesa, il trio delle meraviglie delle cremasche doc, Caccialanza-Rizzi-Capoferri è salito di livello prendendosi responsabilità e mettendo tiri, ma soprattutto, e più di tutto, Crema ha trovato finalmente la Kristina Benic che si aspettava quando in estate ha ingaggiato l'ala croata. Tina, che finora è sempre stata rallentata da problemi fisici vari, ha finalmente avuto una serata al tiro continua, e quando è così diventa davvero devastante. 23 punti per lei e 7/10 nel tiro da tre punti, compresi il canestro del sorpasso nell'ultimo quarto, quello che ha lanciato l'allungo definitivo e le due triple che hanno chiuso ogni discorso e consegnato alla sua squadra la vittoria, per di più di 15 lunghezze, un margine importante anche in ottica scontri diretti. Ora veramente però non bisogna staccare. Oggi alle 19 le cremasche saranno di scena a Pordenone in una gara tecnicamente facile che non devono correre l'errore di sottovalutare. Vittoria obbligatoria, quindi, per lavorare serenamente per tutta la prossima settimana, che si concluderà domenica prossima col big match di tutta l'andata, quando Caccialanza e compagne davanti al proprio pubblico proveranno a togliere il primato alla capolista e corazzata Geas. tm