Data:
domenica 5 novembre 2017
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile TecMar prova di grande carattere
Con un ultimo quarto giocato alla grande da tutta la squadra biancoblu il Castelnuovo Scrivia cede alla distanza e lascia alle cremasche punti pesanti
di TOMMASO GIPPONI
Una TecMar veramente
convincente schianta
alla distanza un’av v er s ar ia
che si dimostra come da pronostico
tostissima come il Castelnuovo
Scrivia, con un finale
tutto in crescendo. Un ultimo
quarto trionfale per Crema,
dove a turno tutte le biancoblù
hanno saputo prendersi
delle responsabilità. In attacco
sono arrivati quindi i canestri
di Rizzi, Capoferri, Caccialanza
e Togliani, con Nori ottima
in difesa. La palma di mvp della
serata va però senza dubbio,
e finalmente dopo i tanti guai
fisici, a Tina Benic. L’ala croata
finalmente ha trovato continuità
al tiro e nella ripresa è
stata decisiva. Suo il canestro
del sorpasso nell’ultimo quarto
sul 46-45, sue due triple che
hanno lanciato l’allungo cremasco
fino al più 11 con 4 minuti
sul cronometro che sembrava
aver risolto la pratica, e
soprattutto sua, all’ingr es s o
d e l l’ultimo minuto dopo che le
avversarie si erano riavvicinate
a -6, la bomba che ha
chiuso ogni discorso, in una
prestazione da 7 su 10 al tiro
pesante. Vittoria di quelle pesanti
che tiene Crema nelle
zone nobilissime della graduatoria
in linea con tutti i
suoi obbiettivi. Come sempre
però non bisogna abbassare la
guardia, e la trasferta di sabato
prossimo a Pordenone sembra
proprio essere la classica buccia
di banana in questo senso,
facile tecnicamente, da non
far diventare complicata con
l’atteggiamento sbagliato. C’è
tanta determinazione nel 9-4
con cui la TecMar inizia la partita,
in attacco ma soprattutto
in difesa, dove forza subito 4
perse alle avversarie. Ljubenovic
e Rosso da tre però pareggiano
subito. La folata cremasca
si placa, e così è Castelnuovo
a tenersi più spesso
avanti, con la verve della giovane
Katshishi (talento classe
‘98 di cui sentiremo parlare) e
l’esperienza di Ana Ljubenovic,
i cui liberi allo scadere
danno il 13-20 del 10’. Caccialanza
prova a suonare la carica
con una tripla, con una rimonta
che arriva contestualmente
al sorpasso appena il tiro da tre
punti entra con continuità, fino
al 32-31 della pausa lunga.
Nella ripresa è Castelnuovo a
mostrare le cose migliori inizialmente,
con la coppia Katshishi-
Madonna, che la porta
al più 4 del 30’, prima della
grande fiammata cremasca.