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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 28 ottobre 2017

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

Basket A2: la miglior TecMar della stagione batte Udine (70-45)

di TOMMASO GIPPONI

La miglior TecMar Crema della stagione supera Udine con una prova convincente sotto tutti i punti di vista, riscattando così il passo falso in Sardegna del turno precedente e rilanciando le proprie ambizioni in campionato. Che le cremasche non siano al meglio non è certo un mistero. La forma fisica tra le diverse giocatrici è ancora molto disomogenea, frutto di un precampionato con qualche infortunio di troppo, cui poi bisogna aggiungere le assenze del momento. Sguaizer ha sempre fuori a tempo indeterminato Cerri e Donzelli e nell'ultima gara ha dovuto rinunciare anche alla vena di Giulia Togliani, tenuta a riposo per un problema alla caviglia ma pronta a rientrare. Con una rotazione ridotta di fatto a sette giocatrici la partita contro le giovani e profonde friulane, che fanno della fisicità il proprio marchio di fabbrica, portava ben più di un rischio. Sono state però bravissime le nostre a incanalarla nel modo giusto, sin dai primi possessi. E partendo soprattutto dalla difesa. Nel primo quarto Crema ha forzato ben 8 palle perse alle avversarie, scappando bene avanti grazie a un attacco molto ben distribuito a livello di scelte e responsabilità, fino a una comoda doppia cifra di vantaggio. Sono arrivati punti un po' da tutte, Caccialanza, Capoferri, una Nori ancora da doppia doppia e una Parmesani sempre più convinta nei propri mezzi. La difesa asfissiante e le rotazioni ridotte però hanno portato alle biancoblù dei problemi di falli a inizio terzo quarto, con Udine che è riuscita a ritornare a meno 4. A questo punto a prendere in mano la squadra ci ha pensato Norma Rizzi, con due canestri consecutivi e poi gli assist per le triple di una Mandelli finalmente incisiva e di capitan Caccialanza. È stato il break questo che ha spaccato definitivamente la partita in due, e che di fatto ha regalato un ultimo quarto senza particolari paterni dove anche le giovanissime in panchina hanno avuto spazio, col primo canestro in A2 di Sara Moro. Alla fine il tabellone recitava un 70-45 che spiega bene l'andamento di una partita sempre dominata. La TecMar ha dimostrato che può benissimo essere questo tipo di squadra, e una volta recuperate al meglio tutte le effettive (anche Benic gioca ma è molto condizionata da problemi fisici) potrà solo migliorare. Per ora l'importante è fare punti. Si torna in campo questa sera, alle 20.30 sul campo di un Carugate inferiore tecnicamente ma da non prendere sotto gamba, in quanto squadra molto intensa e con alcuni elementi di talento. Crema però dopo la prova di maturità è chiamata ora a fornirne una di continuità, anche perché poi inizieranno le sfide di vertice, a partire da quella del prossimo sabato sera in casa con Castelnuovo Scrivià, la prima delle gare che potranno dire realmente quali sono gli obiettivi cui può ambire questa squadra.