Data:
lunedì 23 ottobre 2017
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile
TecMar gigante. Udine demolita
Ottima risposta delle ragazze di Sguaizer dopo il ko in Sardegna. Rizzi guida le cremasche che dominano la gara chiudendo 70-45
di TOMMASO GIPPONI
CREMA Bellissima reazione
di carattere della TecMar Crema
che nonostante assenze e problemi
fisici vari offre una prestazione
intensa e concreta che
le permette di annichilire una
formazione come la Delser
Udine, che pur non essendo di
primissima fascia da un punto
divista tecnico lo è sicuramente
da quello fisico. Una vittoria
che fa bene aclassifica emorale
per le ragazze di Sguaizer, che
possono guardare con fiducia al
futuro. Se l’atteggiamento sarà
sempre questo soddisfazioni ne
arriveranno, e tante, anche
contro avversarie molto più
blasonate.
Il tecnico bresciano, che deve
fare a meno di Togliani avendo
di fatto una rotazione a sette
elementi, sceglie il quintetto
classico col trio cremasco doc
Riz z i-Caccialanz a-Cap ofer r i
dietro e Benic-Nori sotto canestro.
Inizia molto bene Crema,
con buonissima aggressività in
difesa (dove costringe a 8 perse
le avversarie nel primo quarto)
e a rimbalzo, e tanta voglia di
cercarsi in attacco, con Nori,
Caccialanza e Benic a segno
n el l’11-4 del 5’. Sguaizer ha le
rotazioni cortissime,con anche
Benic ancora lontanissima dal
proprio top, e così ricorre anche
alla zona già nel primo periodo
con buoni esiti, in una gara che
comunque viene giocata a un
ritmo vertiginoso, col 17-8 del
10 ’ firmato da Parmesani e Capoferri.
Non cambia il copione
nel secondo quarto. Crema
spinge e con Benic ritrova il più
9. Una Nori ancora molto concreta
ed efficace sotto canestro
(anche 12 rimbalzi e 4 stoppate
per lei) dà anche la prima doppia
cifra di margine alle biancoblù
sul 25-15. Udine però si
riavvicina, con l’esperienza di
capitan Vicenzotti, ma viene
ricacciata indietro dalle triple
di Parmesani. e Mandelli. Nella
ripresa Crema prova a tenersi
avanti, ma inizia ad avere problemi
di falli. Dopo 4 minuti Capoferri
e Caccialanza sono sedute
in panca rispettivamente
con 4 e 3 penalità, e Udine è tornata
a meno 4. Le altre però rispondono
alla grande, in particolare
Norma Rizzi, alla fine
mvp della partita al di là delle
mere cifre. La playmaker di
Spino, oggettivamente in ombra
nel primo tempo, gioca una
ripresa di grandissima reazione
caratteriale, e prima segna due
canestri da leader, e poi serve
l’assist per la tripla di Mandelli
che vale il ritorno al vantaggio
in doppia cifra. Crema a questo
punto è totalmente in ritmo e
un altro siluro diMandelli, uno
di Caccialanza, e quattro punti
consecutivi di Nori la portano
già vicina a quota +20 prima
della fine del terzo quarto. Nell’ultimo
questo scollinamento è
questione proprio di pochi minuti,
in un finale di partita assolutamente
in controllo dove si
registrano anche i primi due
punti in serie A2 per Sara Moro.
L’importante ora è non accontentarsi,
visto che già sabato
prossimo c’è una trasferta a Carugate
alla portatama da non
prendere sotto gamba.