Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 21 ottobre 2017

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET A2

TecMar reagisci!

KO COL SELARGIUS, PUÒ GIÀ RIFARSI CON UDINE

di TOMMASO GIPPONI

È chiamata ad avere una reazione la TecMar Crema, che domani alle 18 riceve al Pala Cremonesi la Delser Udine essendo reduce dal primo stop in questo campionato, sabato scorso sul campo del Selargius. Una sconfitta, 68-62, brutta anche se non netta. Le cremasche non sono mai crollate, e almeno in un paio di circostanze hanno dato la sensazione di poter riaprire un match che però le ha quasi costantemente viste a inseguire. Decisivo in senso negativo il primo quarto, il peggiore dei quattro per le biancoblù, con ben 23 punti subiti e un meno 10. Allo stato attuale delle cose, con questo livello di forma, La TecMar non può permettersi di subire un periodo del genere, stante ancora le difficoltà in attacco che ci sono e che si fatica a risolvere. Se però è un momento in cui fare canestro è difficile, le partite, specie contro avversarie di quella caratura, si possono vincere anche solo grazie a una fase difensiva attenta e intensa, ma soprattutto costante. Ed è in questo che Crema è mancata clamorosamente in terra sarda. Poi rimontare un divario in doppia cifra, in trasferta, e contro un'avversaria che non sarà di primissima fascia ma che comunque ha talento e fisicità più che sufficienti non è facile, e sabato scorso è stato impossibile. Ci hanno provato sicuramente, anche in un finale dove finalmente sono entrate delle triple con continuità, ma dove di contro le avversarie non hanno fallito dalla lunetta e si sono meritatamente imposte. Troppo discontinue anche a livello individuale le biancoblù, con diverse fiammate ma nessuna che è riuscita ad essere efficace lungo l'arco di tutta la partita. Bisogna sicuramente lavorare tanto ma non è nemmeno facile in queste condizioni fisiche. Le assenze di Cerri e Donzelli non permettono mai allenamenti al completo e quindi di qualità. Inoltre Tina Benic, che dovrebbe essere il faro offensivo di questa squadra, è ancora parecchio indietro di forma per colpa di una borsite al tendine che non le permette di lavorare con continuità, e in partita queste cose si notano, senza contare che in Sardegna si è pure distorta la caviglia Giulia Togliani, che quindi necessita di riposo. Ora una sfida interna contro una buona squadra come Udine, molto fisica, ma non certo insormontabile. Bisognerà difendere davvero bene e avere pieno controllo del ritmo. Probabilmente un corri e tira contro avversarie giovani e dalla panchina molto lunga potrebbe essere fatale. È un momento di calendario pieno di sfide insidiose questo per la TecMar, che dopo Udine andrà a far visita al Carugate ma poi affronterà un'altra brutta gatta da pelare come il Castelnuovo Scrivia. È il momento di stringere assolutamente i denti per il gruppo biancoblù, per non perdere contatto dalle zone nobilissime della classifica e sperando di arrivare in una condizione di forma migliore agli scontri diretti, tutti in programma nella seconda metà del girone d'andata, e che daranno una fisionomia ben precisa a una classifica che al momento rimane comunque molto fluida.