Dopo una gara intesa ed equilibrata, è la San Martino di Lupari ad avere la meglio su Broni e conquistare la diciassettesima edizione del Memorial Pasquini. Torneo che anche quest’anno ha regalato grandi emozioni ai numerosi spettatori presenti: nelle semifinali e ancor di più nelle finali le formazioni in gioco hanno dato il tutto per tutto, senza lesinare sulle energie. Nel match decisivo la formazione veneta si è imposta sulle pavesi, apparse più affaticate e meno lucide.
Il successo delle Lupe
Ottima prova anche per la Geas e la Tec-Mar Crema, che nelle gare d’esordio hanno mostrato grande tenacia fino ai minuti finali. Nella finalina la Geas di Sesto S.G. ha conquistato la vittoria dopo un extra time e una gara che ha confermato l’assoluto valore e le ambizioni delle due squadre. Combattuta la finale con Broni, che ha un migliore approccio e dà l’impressione di poter imporre la propria fisicità superiore. Dall’altra parte le Lupe ricalcano il copione della semifinale con una partenza contratta e il riscatto nei minuti successivi, chiudendo in crescendo e imponendo un gioco fluido e veloce.
Il gran basket “in rosa”
Al termine delle premiazioni, riconoscimenti sono stati assegnati anche ad Alice Nori come miglior giocatrice, e alle Mvp delle finali a Keys (Lupari) e Wojte (Broni). “Siamo molto contenti per la riuscita della manifestazione – commenta il presidente Paolo Manclossi – dal punto di vista estetico ci gratifica sempre, rappresentando un bello spot per la pallacanestro in rosa. Oltre 100 giovani in campo oltre a quattro formazioni che rappresentano, secondo me e per tanti motivi, la vitalità del nostro movimento, che quando è chiamato o ha la possibilità di dimostrarlo evidenzia una vitalità e una presenza che certamente non sfigura di fronte ad altre manifestazioni analoghe. Segno tangibile di una realtà viva e che nonostante le difficoltà ha una presenza importante”.