Data:
lunedì 18 settembre 2017
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile
La TecMar crolla proprio sul finale
In Coppa Lombardia Costa Masnaga si conferma ostica. La squadra di Sguaizer aveva condotto per metà partita
di TOMMASO GIPPONI
COSTA MASNAGA (LECCO)
Prova sfortunatissima per la
TecMar Crema, che decimata
dalle assenze offre una prestazione
veramente di grandissimo
cuore nella finale di
Coppa Lombardia sul campo
della favoritissima Costa Masnaga,
una delle big annunciate
del prossimo campionato
e oltretutto al completo,
crollando proprio nel finale
dopo aver condotto meravigliosamente
per più di metà
partita
Coach Sguaizer tiene ancora a
riposo precauzionale Benic e
deve fare a meno anche di
Nori, in permesso per un grave
lutto familiare. Contro il
possente quintetto lecchese
dunque via allo starting five
inedito con Parmesani e Mandelli
da “lu nghe”, Togliani in
playmaker a completare il reparto
esterne con Mandelli e
Caccialanza. L’inizio per Crema
è di quelli da incubo. La
pivot avversaria Mahlknecht
è immarcabile e con 12 punti
guida le locali in un primo
quarto da 20-11 che lascia
presagire a una Caporetto
biancoblù. Invece dal secondo
periodo la partita cambia.
Crema inizia a difendere davvero
bene, di squadra, e a
creare situazioni di campo
aperto a ripetizione. A difesa
schierata poi la circolazione
di palla aumenta di qualità e
arrivano tante triple pulite,
come quelle di Parmesani (altra
gara sontuosa per lei) e
Capoferri. La rimonta va
avanti fino al pari siglato da
u n’ottima Togliani. Costa prova
a riportarsi avanti con Baldelli
e con gli arbitri che le
fanno almeno tre regali clamorosi
ma Crema rimane lì
con la testa, e la tripla di Capoferri
vale il primo vantaggio
per le biancoblù che arrivano
alla pausa lunga avanti
di 4. Poco prima dell’int er v al -
lo poi la gara è stata interrotta
per una decina di minuti.
Fuori dal palazzetto infatti
passava una processione per
il santo patrono del paese, e i
rumori del campo non erano
graditi. ..
Ancora meglio Crema in avvio
di ripresa. Mandelli e Parmesani
firmano un 5-0 che dà il
massimo vantaggio alle cremasche
sul 29-38. Costa Masnaga
non ha le idee chiarissime
ma ha una Beatrice Del
Pero in serata alla Steph Curry
che infila una tripla dietro
l’altra (6 alla fine) portando
avanti la sua squadra in avvio
di quarto periodo. Sul più 3 le
cremasche hanno tante occasioni
per allungare ancora,
sbagliando anche 5 tiri liberi.
Baldelli pareggia per Costa a
quota 57 e Rulli segna il vantaggio,
con la TecMar che fallisce
per due volte il controsorpasso
con Mandelli. Caccialanza
prova con una tripla
a riaprire i conti ma Del Pero
dalla lunetta è glaciale a mettere
anche i liberi della staffa.
Peccato davvero, perché con
u n’attenzione maggiore la
vittoria era alla portata e sarebbe
stata storica. Di buono
però c’è che questo gruppo ha
mostrato una coesione e
u n’intensità che possono solo
far ben sperare in ottica campionato,
soprattutto se si giocherà
a ranghi completi.