Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 10 luglio 2017

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. La TecMar è pronta a una gran stagione

Stilato il programma del precampionato per le azzurre. In settimana si attende l’ufficializzazione del girone

di TOMMASO GIPPONI

nCREMA Scatterà il prossimo 23 agosto la stagione della TecMar Crema, col via della preparazione atletica agli ordini di coach Diego Sguaizer, dei vice Paolo Maccarrana e Daniela Doldi e del preparatore atletico Giancarlo Arisi. C’è tanta curiosità attorno a una squadra che è cambiatamolto rispetto alle ultime stagioni, avendo perso giocatrici importanti ma di contro aggiunto talenti indiscutibili come la croata Kristina Benic, Alice Nori e Giulia Togliani, in aggiunta a uno zoccolo duro “cremasco” che negli anni ha dato già garanzia di ottimo rendimento. Si sta cercando anche di organizzare le prime amichevoli, in un precampionato che ha già comunque dei punti fermi e di ottimo livello. Nei due fine settimana 9-10 e 16-17 settembre le cremasche prenderanno parte alla ormai tradizionale Coppa Lombardia, torneo che vede impegnate le sei lombarde di A2, in un mini girone con Sanga Milano (fresco di firma dell’ex Martina Picotti) e Albino, con Geas, Costa Masnaga e Carugate nell’altro raggruppamento. Per il 23-24 settembre invece in programma il XVII Memorial Nina Pasquini, dove quest’anno potrebbero tornare anche due formazioni di A1 oltre alla TecMar e a un’altr a compagine di A2, in aggiunta alle consuete kermesse a livello giovanile.

Intanto, questa settimana dovrebbe essere quella decisiva per la composizione dei gironi del prossimo campionato, al netto di rinunce e ripescaggi. Le ultime indiscrezioni sono che si va verso una serie A1 a sole 10 squadre, pochissime davvero, per via delle tante difficoltà economiche che attanagliano il movimento, con una A2 a 28 squadre divise in due gironi da 14. Per rendere possibili questi numeri ci sono le rinunce alla massima serie da parte di Umbertide e Progresso Bologna (la vincitrice d e l l’ultima A2 oltre che giustiziera delle cremasche), più il ripescaggio di Campobasso. L’idea sarebbe quella di una suddivisione più “geogr afica” possibile tra nord e sud, con lombarde e venete in un girone e dall’Emilia Romagna in giù tutte le altre, con due sarde in un girone e la terza sarda più Palermo nell’altro raggruppamento. La grande novità di quest’anno è però che ci dovrebbero essere ben 3 promozioni alla prossima serie A1, le due vincenti dei tabelloni playoff (che saranno ad incrocio tra i gironi come n e l l’ultima stagione) e la vincitride di uno spareggio tra le due perdenti le serie finali, per garantire alla massima serie un ritorno a un numero consono di squadre. Inutile dire che se così sarà il campionato di A2 sarà davvero ancora più interessante