Data:
lunedì 10 luglio 2017
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. La TecMar è pronta a una gran stagione
Stilato il programma del precampionato per le azzurre. In settimana si attende l’ufficializzazione del girone
di TOMMASO GIPPONI
nCREMA Scatterà il prossimo 23 agosto la stagione della TecMar Crema, col via della preparazione atletica agli ordini di coach Diego Sguaizer, dei vice Paolo Maccarrana e Daniela Doldi e del preparatore atletico Giancarlo Arisi. C’è tanta curiosità attorno a una squadra che è cambiatamolto rispetto alle ultime stagioni, avendo perso giocatrici importanti ma di contro aggiunto talenti indiscutibili come la croata Kristina Benic, Alice Nori e Giulia Togliani, in aggiunta a uno zoccolo duro “cremasco” che negli anni ha dato già garanzia di ottimo rendimento. Si sta cercando anche di organizzare le prime amichevoli, in un precampionato che ha già comunque dei punti fermi e di ottimo livello. Nei due fine settimana 9-10 e 16-17 settembre le cremasche prenderanno parte alla ormai tradizionale Coppa Lombardia, torneo che vede impegnate le sei lombarde di A2, in un mini girone con Sanga Milano (fresco di firma dell’ex Martina Picotti) e Albino, con Geas, Costa Masnaga e Carugate nell’altro raggruppamento. Per il 23-24 settembre invece in programma il XVII Memorial Nina Pasquini, dove quest’anno potrebbero tornare anche due formazioni di A1 oltre alla TecMar e a un’altr a compagine di A2, in aggiunta alle consuete kermesse a livello giovanile.
Intanto, questa settimana dovrebbe
essere quella decisiva
per la composizione dei gironi
del prossimo campionato, al
netto di rinunce e ripescaggi.
Le ultime indiscrezioni sono
che si va verso una serie A1 a
sole 10 squadre, pochissime
davvero, per via delle tante
difficoltà economiche che attanagliano
il movimento, con
una A2 a 28 squadre divise in
due gironi da 14. Per rendere
possibili questi numeri ci sono
le rinunce alla massima serie
da parte di Umbertide e Progresso
Bologna (la vincitrice
d e l l’ultima A2 oltre che giustiziera
delle cremasche), più il
ripescaggio di Campobasso.
L’idea sarebbe quella di una
suddivisione più “geogr afica”
possibile tra nord e sud, con
lombarde e venete in un girone
e dall’Emilia Romagna in
giù tutte le altre, con due sarde
in un girone e la terza sarda
più Palermo nell’altro raggruppamento.
La grande novità
di quest’anno è però che
ci dovrebbero essere ben 3
promozioni alla prossima serie
A1, le due vincenti dei tabelloni
playoff (che saranno
ad incrocio tra i gironi come
n e l l’ultima stagione) e la vincitride
di uno spareggio tra le
due perdenti le serie finali, per
garantire alla massima serie
un ritorno a un numero consono
di squadre. Inutile dire
che se così sarà il campionato
di A2 sarà davvero ancora più
interessante