Data:
giovedì 8 giugno 2017
Testata:
La Provincia
A2 femminile, il coach «Sono contento di essere tornato per riprendere il discorso...»
di TOMMASO GIPPONI
nCREMA «Sono estremamente
contento di essere tornato in
una realtà come Crema, per poter
riprendere un discorso e un
lavoro che cinque anni fa è rimasto
incompiuto»: queste le
prime parole di coach Di ego
Sgu aiz er da nuovo allenatore
della TecMarCrema, un’avven -
tura ‘bis ’ dopo la splendida annata
di serie B di cinque stagioni
fa culminata con il ritorno in serie
A2. Il Basket Team quindi ha
deciso di affidarsi nuovamente
a l l’ultimo allenatore in grado di
farle vincere un campionato,
Sguaizer appunto, che ha lasciato
un ottimo ricordo: «Allora
fui costretto a lasciare per situazioni
contingenti, dopo 5
anni torno con grandissimo entusiasmo
e voglia di fare bene.
In questo periodo ho tenuto comunque
sempre degli ottimi
rapporti con la società e con le
ragazze. Diverse di loro c’er ano
anche allora quando erano giovanissime.
Ora sono delle atlete
formate, e proprio per questo
mi aspetto un impatto semplice
col gruppo a livello di conoscenza
reciproca e gestione.
Con lo staff (Daniela Doldi e Antonio
Pollice in via di riconferma
come assistenti, ndr) lavoreremosodo,
l’obiettivoè far rimanere
questa squadra agli altissimi
standard di rendimento
che ha avuto negli ultimi anni».
Squadra però che alla luce delle
partenze dovrà operare un restyling
deciso: «Fondamentalmente
dobbiamo inserire almeno
4 nuove giocatrici. Due
lunghe, una quattro e una cinque,
che possano essere titolari,
un loro cambio, e anche una
playmaker». Le partenze di Zagni,
Picotti, Conti e Veinberga,
più l’impossibilità di avere Gilda
Cerriper almeno tutta la prima
parte di campionato, obbligano
infatti la dirigenza biancoblù
ad operare un mercato
importante. Bisogna infatti rifare
completamente la front line.
Sguaizer è allenatore che
ama giocare con quintetti piccoli
e da corsa, per cuinon è da
escludere uno starting five con
Capoferri e Caccialanza ins iemea
fianco diNorma Rizziplaymaker,
proprio comeera stato
in quella stagione. Mancano però
la 4 e la 5 da quintetto. Sulla
pivot si guarda alla pista straniera.
Per rimanere ad alti livelli
servono assolutamente nomi di
qualità ed esperienza, almeno
per le ipotetiche titolari. Si cercherà
poi probabilmente una
giovane come cambio dalla
panchina per le lunghe, dove
Sguaizer avrà comunque a disposizione
una jolly come Parmesani
e un’esterna come Alice
Mandelli, che dopo un anno di
stop per i problemi alla cartilagine
è pronta a tornare. Mancherà
poi sicuramente anche
un cambio per il playmaker,
una giocatrice che possa sostituire
ma anche giocare assieme
a Rizzi.