Data:
sabato 28 dicembre 2013
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET A2
TecMar in caduta libera Nova la getta dalla torre
Chiusura d’anno da dimenticare per la TecMar Crema, battuta anche a San Pietro in Casale dalla Meccanica Nova Bologna per 59-42, ed è la sesta sconfitta consecutiva di un campionato che vede le cremasche sempre ultime da sole in graduatoria. Un momento di grandissima difficoltà, e i motivi sono diversi.
Al momento le biancoblù lamentano criticità d’organico. Gli addii imprevisti di Castorani e Gibertini, più il grave infortunio di Scarsi, hanno ridotto all’osso le rotazioni a disposizione di coach Visconti, visto anche che Gilda Ceni non è ancora al top della forma e Camilla Conti si aggregherà al gruppo solo tra qualche giorno. Rotazioni ridottissime, quindi per vincere servirebbe che tutte le effettive dessero il 110%, e non è sempre possibile.
A complicare il tutto anche il calendario. In un momento così difficile poter giocare in casa qualche partita sarebbe stato importante. E invece è dalla metà di novembre che le biancoblù giocano lontano dalla Cremonesi, il che non aiuta certo da un punto di vista mentale.
11 ritorno in campo è previsto per il prossimo 12 gennaio contro Ferrara in casa, a iniziare le ultime 3 gare della prima fase (trasferta a Vigarano e sfida interna con Civitanova le ultime due). Centrare un posto nelle prime 4 è praticamente impossibile al momento, e quindi si dovrà iniziare presto a pensare alla seconda fase dove si affronteranno le ultime della Conference Sud, con le quali contendersi la salvezza. Servirà comunque un deciso cambio di rotta.
Contro Bologna, Crema ha iniziato male come in tutte le ultime partite, andando subito sotto in maniera pressoché decisiva. In tutte le altre circostanze era arriva a una bellissima rimonta, che in terra emiliana invece non c’è stata, segno che anche la testa delle cestiste TecMar al momento è stanca. In una serata poi dove Martina Capoferri ha giocato male (soprattutto a causa di un fastidioso dolore al collo, ndr), dopo alcune prestazioni davvero da Mvp del campionato, le altre non hanno saputo alzare il proprio livello e così invece del recupero è arrivato il crollo, fino a meno 20, salvo un colpo di reni finale.
Ora la pausa natalizia, quanto mai salutare per tutti, per ricaricare energie fisiche e mentali.