Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 21 dicembre 2013

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. Sforza e Cerri non al meglio partiranno dalla panchina

TecMar, tutto in una notte. Trasferta vitale con Bologna

di Tommaso Gipponi SAN PIETRO IN CASALE — Chiude l’anno con una trasferta a dir poco fondamentale la TecMar Crema, che fa visita alla Meccanica Nova Bologna in una gara che può essere uno spartiacque della stagione biancoblù. Vincere darebbe grande morale e rilancerebbe in classifica le cremasche, ora ultime da sole della Conference Centro, lasciando ancora aperte delle possibilità di risalire la graduatoria alla ricerca di un quarto posto che in primis significherebbe salvezza, e in secondo luogo darebbe accesso alla seconda fase per la Poule Promozione. Viceversa, un’altra sconfitta (e sarebbe la sesta consecutiva) probabilmente condannerà Crema a una seconda fase nella poule Retrocessione, dove giocarsi la salvezza contro le ultime della Conference Sud. Match importantissimo quindi. In casa cremasca permangono diversi problemi fisici. Coach Visconti ha a disposizione ancora sostanzialmente una rotazione a sette elementi, con Sforza e Cerri dalla panchina pur se non al meglio, assieme alle giovani Giosuè e Sara Caccialanza e a una Scarsi iscritta a referto per far numero, ma non utilizzabile per via del problema al ginocchio. Sarà durissima quindi, contro una squadra molto giovane che dopo un inizio stentato ha inanellato una bella serie di vittorie, tra cui le ultime due consecutive che l’hanno staccata proprio da Crema, che a sua volta aveva vinto all’andata. Fondamentale per la TecMar sarà l’approccio. In tutte le ultime sconfitte l’inizio è sempre stato disastroso e ha di fatto influito su tutto il match, anche se poi sono arrivate delle belle rimonte, che però hanno tolto energie per il finale equilibrato. Errore continuo che davvero bisognerebbe evitare di ripetere. Il 2013, che è stato anno ricchissimo di soddisfazioni per il club biancoblù, merita di essere chiuso in bellezza.