Data:
venerdì 6 dicembre 2013
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile.Nel momento più delicato della stagione arriva un’altra tegola imprevista, con la fuga della giocatrice
Castorani lascia la Tec-Mar. Manclossi: sapremo reagire
di Tommaso Gipponi
CREMA — In un momento in cui i risultati stanno penalizzando forse oltre ogni demerito la TecMar Crema, che tutto si può dire ma non che sia assistita particolarmente dalla fortuna visti gli imprevisti che praticamente dall’inizio di stagione stanno condizionando il suo cammino, inattesa ed imprevista arriva la notizia che Flavia Castor ani ha lasciato la squadra. Ce ne parla il ds Paolo Manclossi: «Castorani ci ha comunicato la sua rinuncia a continuare la stagione lunedì sera mentre era già in viaggio per fare ritorno a casa. Problemi personali la motivazione. Inutile fare tanti commenti anche perché è successo così tutto in fretta e senza alcuna possibilità di essere stati coinvolti direttamente circa la decisione, assolutamente imprevedibile, presa dalla nostra giocatrice. Naturalmente siamo rimasti spiazzati, dispiaciuti e rammaricati e con noi le sue compagne ed in particolare coach Visconti che questa estate l’aveva fortemente voluta portare a Crema e puntava molto, conoscendola, su di lei. Inutile anche nascondere che le modalità non ci sono piaciute. A questo punto non ci resta che prenderne atto cercando serenamente, nel limite del possibile, di gestire una situazione di cui in questo momento avremmo preferito fare a meno». Ma che cosa succede adesso? «Consideriamo il capitolo Castorani per il momento chiuso – continua Manclossi – anche perché in questo momento, umanamente parlando, mi dispiace di più per S car si in quanto gli accertamenti ai quali è stata sottoposta vedrebbero confermati seri problemi al ginocchio infortunato la settimana scorsa, anche se un quadro più preciso lo si potrà avere nei prossimi giorni. Marta è meritevole di ben altra fortuna. Dopo l’appendicite stava riprendendo alla grande e puntavamo molto sul suo pieno recupero. Non dimentichiamoci poi che in questo momento dobbiamo fare anche a meno di Angelica Sforza (infortunio alla caviglia) ed anche l’apporto di Gilda Cerri non può che essere ancora ridotto (anche se tutto è nelle previsioni). E tutto questo succede in un momento delicato della stagione in cui alle difficoltà previste per un calendario che ci vede in un mese di trasferte consecutive non proprio agevoli si sono aggiunti imprevisti in serie che difficilmente riscontriamo in altre realtà». «A questo punto - conclude il dirigente - non possiamo che prenderne atto, cercando di essere sereni e di non dare particolari pressioni alle nostre ragazze che siamo sicuri, come hanno già dimostrato in passato, sapranno trovare le giuste motivazioni per dare, come fatto fino ad ora, il massimo».