Data:
sabato 30 novembre 2013
Testata:
La Provincia
A2 femminile.Nuovo infortunio per Marta Scarsi, stagione a rischio
La TecMar ad Ancona per due punti ‘pesanti’
ANCONA — Sfida importantissima questo pomeriggio per la TecMar Crema, che nella prima di ritorno fa visita alla Vesta Ancora (PalaRossini, 18.30) con tanta voglia di vincere ma anche tanta sfortuna. È notizia dell’ultimora la lesione al crociato del ginocchio per Marta Scarsi, che era appena rientrata, e la cui stagione ora è a rischio. Nelle 10 a referto sarà inserita Sara Caccialanza. Per vincere in terra marchigiana non bisognerà ripetere gli errori di domenica a Civitanova, come afferma Flavia Castorani, la migliore n el l ’ultimo match: «Abbiamo sbagliato l'approccio alla partita, non siamo entrate con la nostra solita convinzione, regalando i primi 20’alle avversarie. Anche se poi c'è stato un capovolgimento, siamo state brave a recuperare 17 punti e andare addirittura sul più 4. Ma il grave parziale iniziale ci ha punite e non siamo riuscite a portarla a casa». U n’ottima prestazione da parte tua, a riscattare una prima parte di stagione in cui eri stata bersagliata da infortuni: «Non ho mai avuto a che fare con tutti questi infortuni tutti insieme e la cosa mi ha un po' amareggiata ma ho reagito subito. Sto recuperando grazie anche alle mie compagne e al mio allenatore che mi sostengono sempre, e soprattutto alla società e allo staff medico. Siamo una squadra giovane e con grandi potenzialità fisiche e tecniche, abbiamo ottime individualità ma la nostra forza è il gruppo. Siamo riusciti tutti a raggiungere una complicità impeccabile e questo è raro». E ora serve tornare alla vittoria, in una trasferta dura. «Un altro viaggio lungo e faticoso. Anche se ritengo ogni partita importantissima, venendo da tre brutte sconfitte, questa gara ha un peso maggiore. Sono due punti fondamentali per entrambe le squadre e sarà una battaglia. Come sempre ci stiamo impegnando al massimo per preparare al meglio la gara, questa volta essendo la prima di ritorno, riusciamo anche ad individuare i nostri errori, analizzarli e correggerli sul campo. Stiamo lavorando tanto, c'è sempre qualcosa da sistemare, dobbiamo collaborare un po' di più tra di noi ed entrare dal primo minuto grintose e convinte dei propri mezzi». (t.g.)