Data:
sabato 23 novembre 2013
Testata:
La Provincia
Scarsi: «Una TecMar forte che farà bene a Civitanova»
CREMA — Si avvicina a un momento molto delicato della sua stagione la TecMar Crema, attesa da un lungo ciclo di trasferte consecutive che inizierà domani col viaggio a Civitanova Marche, per poi continuare con la trasferta nella stessa regione ma ad Ancona sabato prossimo. Serviranno prove di grande carattere.Lo stesso che ha dimostrato Marta Scarsi domenica scorsa contro Vigarano nei primi minuti del suo campionato, davvero molto positivi. «È stata molto combattuta da entrambe le formazioni —dice l’ex Assi dell’ultima gara —siamo sempre state lì punto a punto. Peccato per qualche svista in difesa e anche in attacco ma in partite così intense ci sta qualche errore. Per quanto riguarda il piano partita è stato rispettato, infatti le loro più pericolose giocatrici da tre hanno tirato e segnato poco rispetto al solito. Ecco perché forse la vittoria la meritavamo noi per l’impegno per l’intensità e la voglia di vincere messa in campo. Un’altra sconfitta rode ma può essere solo uno sprone». E ora una trasferta dove le insidie non mancano: «La prima insidia è sicuramente il fattore campo, dopo una trasferta lunga bisogna rimanere concentrare. Ci stiamo allenando per provare a limitare i loro punti di forza, Perini e Veinberga, ma se riusciamo a giocare come sappiamo nessuno riesce a fermarci». Domenica hai giocato i primi minuti, quali le sensazioni? «Avevo un sacco di voglia di giocare. Era alcune partite che avevo già recuperato dall’operazione ma l’allenatore non mi riteneva ancora pronta… domenica lo ero! Ero molto agitata per la partita però la voglia di dimostrare che anche io mi merito il parquet e quale sia il mio valore mi hanno portato a dare il massimo. Non so se avrò altri momenti così ma cercherò sempre di ricreare in me quella concentrazione che mi ha portato a fare così bene in poco tempo. Dal punto di vista della persona sono sicura che il mio spirito e la voglia difar benedarà semprela carica alle mie compagne che in quel momento sono in campo! Dal punto di vista tecnico non ho tanti assi nella manica ma so che le cose che mi riescono bene devo sempre metterle al servizio della squadra». (t.g.)