Data:
sabato 16 novembre 2013
Testata:
La Provincia
Picotti: «Con il Vigarano sarà dura»
La giocatrice della TecMar Crema ha comunque fiducia nel gruppo
CREMA — Lavora sodo la TecMar Crema in vista del big match casalingo di domani, quando alla Cremonesi arriverà la capolista Vigarano, in quello che sarà anche l’ultimo impegno interno delle cremasche in questo 2013. Una gara difficile ma non certo impossibile per le biancoblù, se tutte sapranno dare il massimo, e per tutto il match. Passaggi a vuoto come domenica scorsa a Ferrara contro una compagine forte ed esperta come Vigarano costerebbero carissimi. Soprattutto in attacco, dove le cremasche alternano momenti di grande ispirazione a veri e propri black out. Dell’ultima prestazione parliamo con Martina Picotti, una delle migliori in maglia biancoblù in questo inizio di stagione per rendimento, sia all’interno della squadra che nel campionato, visto che considerando tutte le giocatrici delle 28 squadre di A2 risulta essere quinta per percentuale da due col 64%, e nelle prime venti anche per rimbalzi totali, rimbalzi al minuto e recuperi: «A Ferrara l'approccio difensivo alla partita è stato forse uno dei migliori, abbiamo subito solamente 60 punti seguendo il piano partita, ma purtroppo abbiamo avuto basse percentuali al tiro e momenti di poca concretezza. Nonostante questo siamo riuscite a rimanere in partita (e a rischiare di vincerla) quindi sicuramente la voglia della squadra di portare a casa la partita si è vista». E ora vi attende uno scoglio particolarmente difficile come Vigarano: «Sarà durissima — continua la lunga udinese — guardando la classifica ad oggi, su un girone livellato come questo, è la squadra che è in testa. Servirà da parte nostra una partita con grande intensità difensiva e una grande fiducia nelle nostre capacità offensive». Campionato davvero equilibratissimo questo: «Come detto precedentemente avendo una classifica così livellata bisognerà dare il massimo ad ogni partita tenendo conto anche dell'eventuale differenza canestri, anche se fino ad ora abbiamo assistito sempre a partite molto tirate». (t.g.)