Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 28 ottobre 2013

 Testata: La Provincia

Basket ‘rosa’

La TecMar va a intermittenza e così Broni ritrova la vittoria

Serie A2. La gara è equilibrata nella prima metà, poi le avversarie accelerano nel terzo quarto

di Tommaso Gipponi CREMA — Una OMC Broni concreta e determinata passa alla Cremonesi e rompe un digiuno di vittorie di diverse gare contro la TecMar Crema. Ospiti che hanno meritato la vittoria mostrandosi più prone, e Crema che invece solo per brevi tratti è riuscita a mettere in mostra il suo gioco, fatto principalmente di velocità. Una bella rivincita per coach Giroldi, dopo le due brutte sconfitte contro la sua ex squadra del precampionato. Partiva meglio Broni,con Zampieri e Laterza a fare subito il vuoto sotto canestro (3-7 al 3’), ma Capoferri con 4 punti di fila riportava Crema in parità, in un primo quarto piacevole che terminava in un giusto equilibro con Crema che aveva ottime cose anche da Rizzi e Picotti, mentre in casa bronese si segnalava il buon impatto di Borghi dalla panchina. Ancora grande equilibrio nella seconda frazione (23-23 al 16’), con ottimo impatto per il Team di Cecilia Zagni, e Crema che chiudeva avanti di uno sulla tripla di Norma Rizzi nell’ultimo minuto. Broni tornava in campo con più mordente nella ripresa, e grazie a Carù piazzava un mini allungo portandosi a più 7, con la TecMar che non metteva punti a tabellone per 5 minuti e 40 secondi di frazione, digiuno interrotto da un arresto e tiro di Castorani. Le ospiti però chiudevano alla grande il quarto e iniziavano ancora meglio l’ultimo, portandosi fino a più 10 sul 38-48 col canestro di Borghi, momento in cui alla Cremonesi si spegnevano le luci e la gara si fermava per una quindicina di minuti. Al rientro in campo Crema provava la reazione con la tripla di capitan Caccialanza, con la pavesi che però allungavano ancora grazie a Laterza e Bona, e soprattutto grazie alla propria assoluta supremazia a rimbalzo contro la zona cremasca (26-47 il differenziale complessivo a favore delle ospiti). Nuovo tentativo di rimonta cremasco con il ritorno alla difesa individuale e -5 griffato Caccialanza (altre due triple) e Picotti. La possibile rimonta però non andava oltre, a causa di qualche forzatura cremasca, e dell’esperienza delle avversarie che a ogni errore biancoblù sapevano punire puntualmente (51-62 al 39’). Ora per le cremasche l’occasione di riscatto in un altro match casalingo, domenica prossima contro la lanciata Meccanica Nova Bologna.