Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 7 ottobre 2013

 Testata: La Provincia

Nel trofeo di Crema le padrone di casa giocano benissimo per 25’ poi la stanchezza si fa sentire, ma la partita è già in cassaforte Nella finale per il terzo posto successo del Sanga contro il Geas

Il Pasquini finisce alla TecMar

In finale superata la forte Broni 64-58 al termine di una gran prova

di Tommaso Gipponi CREMA — Altra grande prestazione per la TecMar Crema, che fa suo il XIII Memorial Nina Pasquini sconfiggendo un Broni dato tra le favorite anche per il campionato, in maniera molto più netta di quanto dica il risultato. Una gara dai due volti per le cremasche, che nei primi 25 minuti hanno messo in mostra un basket scintillante sui due lati del campo, arrivando a prendersi un vantaggio di altrettante lunghezze. Le rotazioni però erano ridottissime (fuori per Crema Castorani, Gibertini, Scarsi oltre a Cerri), e col passare dei minuti la stanchezza di è fatta notevolmente sentire. Broni, che pure ha fatto a meno della sua stella Laterza, col passare dei minuti ha preso coraggio e si è riavvicinato, mai però oltre il meno 6. Il "fortino" cremasco ha però retto ed è arrivata una vittoria che dà tanto morale e consapevolezza alle biancoblù in vista del’esordio con Ancona di domenica prossima, per il quale si spera anche di recuperare qualche assente. L’inizio di Crema era ottimo, 14-4 al 3’ con già 4 giocatrici a segno. Besagni e Accini tenevano Broni a contatto al 10’, ma in apertura di seconda frazione la terza tripla di serata di Norma Rizzi apriva un parzialone per la TecMar, un 23-3 in cui erano protagoniste a turno anche Sforza, Capoferri, Caccialanza, Picotti e Zagni. Crema in controllo anche in apertura di ripresa, con un nuovo sprint tutto firmato Cecilia Zagni (alla fine votata Mvp della manifestazione) che portava al massimo vantaggio sul più 25. Broni reagiva grazie alla grande esperienza di Carù e Zampieri riuscendo a rosicchiare 10 punti già prima della fine del terzo parziale. La rimonta pavese continuava nell’ultimo quarto inesorabile. Crema era sulle ginocchia come dimostravano le tante conclusioni sbagliate. Il primo canestro le biancoblù lo segnavano dopo quasi 5 minuti in contropiede con Giosuè. Broni però non riusciva ad avvicinarsi oltre il -6 firmato da Carù, con le biancoblù che comunque non smettevano mai di dare tutto quanto avevano in corpo almeno in fase difensiva, laddove l’attacco ormai non girava più. Nella finale di consolazione vittoria del Sanga 61-54 sul Geas.