Data:
sabato 20 luglio 2013
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET: il destino TecMar
Ora conosce il proprio destino la TecMar Crema, circa la composizione del girone cui dovrà partecipare nel prossimo campionato. Come detto nelle scorse settimane, la formula della A2 quest’anno è cambiata, con la divisione degli originari due gironi in 4 conference, utili a risparmiare alle squadre costi di viaggio. La posizione di Crema in questo senso non risulta certo ottimale. La nuova formula infatti doveva prevedere 32 squadre iscritte (con molti ripescaggi) ma alla fine saranno solo 28, divise in 4 conference da 7. E, problema più grande, con moltissime squadre al nord. L’idea è stata quindi quella di inserire il Team (al pari di Broni, come lombarde più “meridionali”) nel girone dell’Italia centrale, con Bologna, Ferrara, Vigarano e le marchigiane Ancona e Civitanova Marche. Nemmeno malissimo a livello di distanze, e senza le trasferte in Sardegna. La formula della prossima A2 pero prevede una seconda fase con gare di andata e ritorno contro avversarie di una conference corrispondente.
E qui per il Team ci sono grossi problemi, in quanto l’accoppiamento è con le avversarie del girone sud, formato da Napoli, Battipaglia, Salerno, Ariano Irpino, Viterbo, Brindisi e Catania. Ciò significa che in primavera Crema sarà chiamata a delle lunghissime trasferte. Detto di questi due gironi, gli altri due (quelli in tutto e per tutto del “Nord”> sono formati da Milano, Biassono, Geas Sesto San Giovanni, Torino, Genova, Virtus Cagliari e Astro Cagliari il primo, e da Valmadrera, Vicenza, Udine, Muggia, Trieste e alle altre due sarde Alghero e Selargius il secondo. Tutto questo già basterebbe a scatenare le proteste cremasche, visto che Genova (più a sud geograficamente di Crema) è stata messa al nord e le nostre al centro sud. Contro oltretutto delle avversarie accreditatissime. Bologna, Vigarano e Broni e Ariano Irpino nel secondo per esempio sono tra le squadre favorite di tutta la A2, visto la campagna acquisti faraonica che stanno compiendo. Campionato difficile da un punto di vista logistico ma anche tecnico quindi, una grande sfida per tutto il sodalizio biancoblù. Oltre ciò permangono dei dubbi anche sulla formula, visto che le conference con numero dispari non consentono l’idea originaria, le prime 4 ammesse a un girone promozione e le ultime 4 a uno per la salvezza. Intanto la dirigenza biancoblù, di concerto col neocoach Luca Visconti, èal lavoro per alcune operazioni di mercato. Sempre vicinissime le cremonesi, Scarsi e Zagni, si lavora però anche su altri fronti, visto che comunque il Team a inizio stagione non avrà Conti (in Canada per studiare> e Cerri non sarà al meglio essendo reduce da un serissimo infortunio. Le novità anche da questo punto di vista non dovrebbero tardare.(tm)