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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 20 luglio 2013

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET: il destino TecMar

Ora conosce il proprio destino la TecMar Crema, circa la composizione del girone cui dovrà partecipare nel prossi­mo campionato. Come detto nelle scorse settimane, la formula della A2 quest’anno è cambiata, con la divisione degli originari due gironi in 4 conference, utili a risparmiare alle squadre costi di viaggio. La posizione di Crema in questo senso non risulta certo ottimale. La nuova formula infatti doveva prevedere 32 squadre iscritte (con molti ripescaggi) ma alla fine saranno solo 28, divise in 4 conference da 7. E, problema più grande, con moltissime squadre al nord. L’idea è stata quindi quella di inse­rire il Team (al pari di Broni, come lombarde più “meridionali”) nel girone dell’Italia centrale, con Bologna, Ferrara, Vigarano e le marchigiane Ancona e Civitanova Marche. Nemmeno ma­lissimo a livello di distanze, e senza le trasferte in Sardegna. La formula della prossima A2 pero prevede una seconda fase con gare di andata e ritorno contro avversarie di una conference cor­rispondente. E qui per il Team ci sono grossi problemi, in quanto l’accop­piamento è con le avversarie del girone sud, formato da Napoli, Battipaglia, Salerno, Ariano Irpino, Viterbo, Brindisi e Cata­nia. Ciò significa che in primavera Crema sarà chiamata a delle lunghissime trasferte. Detto di questi due gironi, gli altri due (quelli in tutto e per tutto del “Nord”> sono formati da Milano, Biassono, Geas Sesto San Giovanni, Torino, Genova, Virtus Cagliari e Astro Cagliari il primo, e da Valmadrera, Vicenza, Udine, Muggia, Trieste e alle altre due sarde Alghero e Selar­gius il secondo. Tutto questo già basterebbe a scatenare le prote­ste cremasche, visto che Genova (più a sud geograficamente di Crema) è stata messa al nord e le nostre al centro sud. Contro oltretutto delle avversarie accreditatissime. Bologna, Vigarano e Broni e Ariano Irpino nel secondo per esempio sono tra le squadre favorite di tutta la A2, visto la campagna acquisti fara­onica che stanno compiendo. Campionato difficile da un punto di vista logistico ma anche tecnico quindi, una grande sfida per tutto il sodalizio biancoblù. Oltre ciò permangono dei dubbi an­che sulla formula, visto che le conference con numero dispari non consentono l’idea originaria, le prime 4 ammesse a un gi­rone promozione e le ultime 4 a uno per la salvezza. Intanto la dirigenza biancoblù, di concerto col neocoach Luca Visconti, èal lavoro per alcune operazioni di mercato. Sempre vicinissime le cremonesi, Scarsi e Zagni, si lavora però anche su altri fronti, visto che comunque il Team a inizio stagione non avrà Conti (in Canada per studiare> e Cerri non sarà al meglio essendo reduce da un serissimo infortunio. Le novità anche da questo punto di vista non dovrebbero tardare.(tm)