Data:
sabato 29 giugno 2013
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
Basket: per la TecMar Crema “caccia” al nuovo coach
Giorni molto importanti in casa TecMar Crema in vista della prossima. stagione. Un’estate che assomiglierà alle ultime per il sodalizio biancoblu, che ha dovuto fare i conti con l’addio di coach Giancarlo Giroldi, che ha accettato l’offerta di Broni.
Sul sito Internet della società si apprende che “tempistiche diverse e difficoltà a far coincidere le legittime esigenze delle parti, ma forse anche le incertezze del momento e un progetto non del tutto condiviso, hanno portato coach Giroldi e il Basket Team Crema a dividere le proprie strade. Dopo un anno intenso e ricco di soddisfazioni per tutti e che riteniamo rimarrà ben stretto tra i ricordi di chi ne è stato protagonista. A Giancarlo, che ha dimostrato grande professionalità e doti umane, rimarremo sempre affezionati e grati per il lavoro svolto. Con lui abbiamo instaurato un bellissimo rapporto improntato sulla stima e la massima collaborazione. Siamo cresciuti noi e la squadra, ma siamo convinti di averlo ripagato nel modo migliore dandogli l’opportunità di trascorre a Crema una stagione ad alto livello. A lui auguriamo, perché se lo merita, di continuare la propria carriera raccogliendo altrettante soddisfazioni da unire alle tante già conquistate e tra le
quali poniamo anche quella ottenuta con il nostro sodalizio”.
Dal canto suo il coach reggiano augura tante soddisfazioni a tutto il dan biancoblu:
“Purtroppo le tempistiche mie e di Crema eran diverse. Ho ricevuto diverse proposte, ma alla fine ho deciso di accettare quella di Broni. Ho assoluto rispetto delle modalità del Basket Team comunque, e mi spiace non poter dare continuità a un lavoro iniziato un anno fa, e che ha portato a bellissimi risultati. L’idea di progetto che mi era stata prospettata mi piaceva, ma è mancata una proposta concreta. Auguro comunque alla società biancoblu tanti successi per il futuro. L’anno che abbiamo fatto insieme è stato per certi versi irripetibile, per il lavoro della squadra, la collaborazione della dirigenza e il seguito di pubblico”.
Per la quarta estate consecutiva quindi, Crema deve trovare un nuovo coach, ma assieme a questo dovrà fare anche i conti con una situazione economica sicuramente non facile. Obiettivo numero uno al momento è, infatti, quello di garantirsi il sostegno per affrontare anche nella prossima stagione una categoria difficile come la A2. Una seconda serie nazionale che presenterà delle novità a
livello di formula. Sarà composta da 32 squadre con quattro “gironi” da otto, presumibilmente, composti tenendo conto della dislocazione geografica. La novità, dunque, è quella della divisione in quattro conference da otto squadre ciascuna. La prima fase si svolgerà all’interno delle stesse con 14 gare tra andata e ritorno. Le prime quattro di ogni conference accederanno a due gironi (da otto) di poule promozione, in cui porteranno in dote i punti acquisiti nei confronti diretti con le altre tre qualificate della propria conference.
In questa seconda fase ogni squadra disputerà gare di andata e ritorno (otto complessivamente) solo con le quattro provenienti dall’altra conference. Le prime quattro squadre di ciascuno dei gironi di poule promozione accederanno al due tabelloni playoff, ciascuno dei quali vedrà l’incrocio, al meglio delle tre gare, della prima con la quarta e della seconda con la terza classificata. Le due finali di ciascun tabellone metteranno in palio le due promozioni in massima serie. Percorso analogo per stabilire le retrocessioni. Le formazioni dal quinto all’ottavo posto di ogni conference formeranno due gironi da otto di poule salvezza lottando per evitare le 4 retrocessioni (due per tabellone) in A3.