Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 14 giugno 2013

 Testata: La Provincia

Preoccupazione anche in casa TecMar

Manclossi: «L’incertezza sulla formula dei campionati non aiuta, speriamo di farcela»

di Tommaso Gipponi CREMA—È tempo di verifiche e di primi incontri in casa TecMar Crema.Maa differenza del passato, ai soliti dubbi e alle verifiche circa le conferme o meno degli sponsor indispensabili per sostenere tutta l’attività, ci sono ulteriori paletti a complicare le cose. A meno di un mese dall’iscrizione ai campionati è ancora aperta la discussione circa la formula della prossimaA2, visto che quanto attualmente deciso a livello federale ha trovato ferma opposizione da parte delle Società aderenti alla Lega Basket Femminile, con minacce di blocchi e di rinunce in serie se non verranno prese in considerazioni proposte alternative. Attualmente sarebbero previsti due gironi da 14 squadre, e c’è il rischio che qualche squadra del nord venga inserita nel girone meridionale, con conseguenti rinunce in serie visto il grande aumento dei costi per le trasferte. C’è invece la proposta di una A2 a 32 squadre, divise in due gironi da 16 a loro volta sezionati in due conference da 8, di modo da limitare la lunghezza delle trasferte. «Difficile programmare quando non si sa che cosa ci può attendere — è il commento del ds Paolo Manclossi—L’entrata in vigore senza modulazione dello svincolo a 21 anni può ulteriormente penalizzare una realtà come la nostra ed anche le nostre giocatrici si sono dimostrate disponibili a continuare a sposare i nostri programmi non possiamo escludere azioni di disturbo e/o proposte alternative alle nostre che potrebbero essere prese in considerazione. In linea di massima abbiamo già stilato un certo programma e riteniamo di poterlo mettere in pratica ma in una situazione così fluida come è quella attuale non possiamo non considerare le tante situazioni di incertezza. A livello di allestimento della squadra abbiamo già intavolato qualche discorso e stiamo tenendo in considerazione proposte che ci sono arrivate e che si sposano molto bene sia con i nostri programmi. Con soddisfazione prendiamo atto come Crema sia sempre una piazza ambita. Fermo restando quante saranno le risorse disponibili, abbiamo idee chiare sia per quanto riguarda l’allestimento della squadra che la sua conduzione ma prima di prendere decisioni definitive abbiamo bisogno di ancora un po’ di tempo.Non ci èmai piaciuto affrettare le scelte. Normale che ci sia fretta e qualche pressione nel dare risposte e prendersi impegni ma oggi, nella situazione attuale e visti i tanti problemi che ci sono, non è possibile fare diversamente. Siamo consapevoli delle grosse difficoltà e che il primo appuntamento, quello dell’iscrizione, si avvicina sempre di più, ma pur con qualche incertezza siamo fiduciosi di poterci presentare al via della nuova stagione con le carte in regola per ben figurare».