Data:
venerdì 26 aprile 2013
Testata:
La Provincia
Serie A2 rosa. Il presidente Spinelli «Grande soddisfazione, ora una pausa e poi penseremo al prossimo anno»
«UnaTecMar da record. Stagione meravigliosa»
di Tommaso Gipponi
CREMA — È tempo di primi bilanci in casa TecMar Crema, dopo la grande stagione terminata con la sconfitta in volata sul campo della Lops Milano in gara 3 di semifinale. Ecomplessivamente si possono trarre solo conclusioni positive da un campionato vissuto ben al di sopra di quelle che erano le aspettative. Crema era neopromossa e lanciava a questo livello un gruppo giovanissimo e quasi tutto fatto in casa, pur completato dal talento e dall’esperienza di Losi, ma anche di Gibertini e Biasini. Si credeva in una salvezza tranquilla, e invece si è arrivati a un paio di triple dalla finalissima per la A1, dopo una stagione regolare comunque vissuta da protagonisti e chiusa col quarto posto. «È stata una stagione magnifica — è il commento del numero uno del Basket Team, il presidente Giuseppe Spinelli — un campionato fantastico, credo irripetibile, di grandissima soddisfazione per tutti. I nostri tifosi credo possano essere contenti di come hanno lavorato le ragazze e lo staff tecnico. E credo che se alla fine non ci fossero capitati così tanti seri infortuni avremmo potuto fare anche qualcosa di meglio. Nessun rimpianto comunque, la squadra ha fatto il meglio che poteva. C’è grande euforia in questo momento. Non ci aspettavamo un campionato così. Speravamo certo di disputare un buon torneo, credendo nella qualità del gruppo e negli innesti che sono stati fatti in estate, ma sulla carta è una cosa, il campo è un’altra, e sono stati tutti all’altezza della situazione». Troppo presto per iniziare a parlare di futuro? «Sì, decisamente troppo presto. Ora ci prenderemo tutti una pausa, anche se la squadra tornerà ad allenarsi presto. Noi come dirigenza con calma rifletteremo e poi ci parleremo, per vedere il da farsi. Il primo problema da risolvere, come sempre, sarà quello di reperire le risorse sufficienti ad affrontare un’altra stagione, e non è mai facile. Da lì in poi vedremo che tipo di squadra potremo assemblare».