Data: martedì 16 aprile 2013

 Testata: La Provincia

Serie A2: per Tec-Mar e Assi Manzi lo spiraglio è ancora aperto, ma è dura

di Michele Talamazzi Unasettimana dopo, cambiano i risultati e gli stati d'animo delle due nostre, impegnate sul fronte playoff e playout: l'occasione persa, però, ha sapori diversi. TecMar Crema. Senza Losi, Biasini e Rizzi, con una super Cerri che si infortuna prima del finale, in gara 1 contro il Sanga la squadra di Giroldi sfiora una rimonta che avrebbe avuto i crismi dell'impresa dopo un primo quarto e mezzo da 22-9 per le milanesi. Paga qualcosa a rimbalzo (41-31), non trova pericolosità perimetrale (1-14 da 3 per Caccialanza-Capoferri), ma se la gioca fino al 37' tornando a -2. Domani gara 2 a Crema: senza pressione, con grande voglia di vendere cara la pelle. Manzi Cremona. Assaporare la salvezza a 3' e poi vedersela sfuggire è un rimpianto non da poco, anche perché conquistarla domenica a Valmadrera sarà tutt'altro che facile. I tanti rimbalzi d'attacco (10 nel solo 1° tempo) e la palle vaganti lasciate alla Sea Logistic erano più d'un campanello d'allarme, che i canestri di Maffenini e Bona non hanno spento. Tornare subito in campo per l'Interzona Under 19 (da ieri a Cervia, esordio vincente con il 66-51 sul San Raffaele) non è un male dal punto di vista psicologico. Le altre. San Martino è una squadra in missione: dopo il 2-0 su Muggia, inizia la semifinale con Udine rifilando un trentello alla Delser (68-38). In tre gare di playoff ha concesso appena 46 punti di media, gara 2 domenica a Udine. Nel tabellone playout, Selargius festeggia la salvezza con il 2-0 su Biassono vincendo anche gara 2 (71-53) con 20 punti di Yordanova. Biassono resta alla finestra e attende l'avversario del secondo turno: Assi o Valmadrera?