Data:
martedì 9 aprile 2013
Testata:
La Provincia
Settimana vincente per le nostre squadre rosa. Per Crema semifinale raggiunta. Cremona si guadagna il match point salvezza
TecMar d’autorità. Manzi concentrata
di Michele Talamazzi
La TecMar vola in semifinale, la Manzi fa un passo verso la salvezza: è una settimana da tre vittorie in tre gare, l’ultima delle cremonesi, arrivate in forma nel periodo cruciale della stagione.
● TecMar Crema. Con un’autorità da grande, Crema centra un traguardo importante passando il primo turno di playoff sbarazzandosi di Alghero in due partite: un serie insidiosa, la squadra di Giroldi ha avuto in mano per quasi tutti gli 80’, fermando Zanardi in gara 1 e Chesta in gara 2. Due vittorie di squadra, con il contributo di tutte, il sacrificio di Picotti e Rizzi non al meglio, e i canestri di Caccialanza e Capoferri in gara 2, quella che ha i crismi dell’impresa perché arrivata senza Losi.
● Manzi Cremona. Il dominio a rimbalzo (53-37 il dato) è il dato più significativo per spiegare il buon approccio della Manzi agli spareggi salvezza: contro una squadra più fisica come Valmadrera le biancorosse hanno vinto con merito, rischiando il giusto col ritorno della Sea Logistic al pareggio a 7’ dalla fine, ma mostrando cuore e applicazione, in una giornata dove Maffenini è stata frenata dai falli. Col neo dei tiri liberi (40%), si è guadagnata il match point salvezza con la terza vittoria in fila.
● Le altre. Broni e Zandalasini (17 punti) costringono il Sanga a gara 3, nell’unico incrocio che avrà bisogno della bella: Crema attende la vincente con qualche giorno di riposo in più per una semifinale tutta lombarda. Dall’altra parte del tabellone, San Martino e Udine passano col 2-0, non senza difficoltà, su Muggia e Marghera. Nei playout per evitare la retrocessione, le sarde di Selargius come da pronostico guadagna l’1-0 su Biassono, allungando nell’ultimo quarto con Yordanova, 17 punti.