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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 6 aprile 2013

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET/A2

Buona la prima per la TecMar con Alghero

LE CREMASCHE CON UNA GRANDE PRESTAZIONE DI CARATTERE, TRA LE MURA AMICHE, HANNO VINTO 62-56

di TOMMASO GIPPONI Buona la prima per la TecMar Crema, e non ha steccato il proprio esordio ai playoff che la vedeva opposta, mercoledì sera tra le mura amiche del PalaCremonesi, alla San Pao­lo Alghero per gara i dei quarti di finale. Una sfida emozionante che ha appassionato il numeroso pubblico intervenuto, in bilico fino alle battute finali e vinta meritatamente 62-56 dalle cremasche, che pur trovando molte difficoltà alla fine si sono imposte con una grande prestazione di carattere. Crema oggettivamente ha fatto fatica, ha avuto momenti dove l’attacco ristagnava e c’era la sensazione che la difesa, pur ottima come intensità sui 40 minuti, potesse non bastare per arginare il grande talento di alcune giocatrici sarde come Farris, Zanardi e soprattutto Chesta, una lunga fuori categoria che sa tirare anche bene da fuori e che ha chiuso come top scorrer a quota 24. Crema quando è servito si è aggrappata alla larghe spalle di Magda Losi, protagonista per tutto il match con canestri importanti, ma arrivata alla fine in debito d’ossigeno e con un dito dolente. A risolvere la partita sono state invece due cremasche doc. Prima Martina Capoferri, che quando Alghero era tornata in parità a due minuti dalla fine si è presa la grande responsabilità di attaccare il canestro in penetrazione segnando il nuovo vantaggio, e poi pochi secondi dopo anche il più 4 con un 2/2 ai liberi. Chesta però con una tripla aveva riaperto tutti i giochi nell’ultimo minuto. Crema era a più uno con palla in mano negli ultimi 40 secondi, un attacco fondamentale in tutto e per tutto. Losi provava a penetrare ma era chiusa e scaricava una palla difficile in angolo, che capitan Paola Caccialanza però trasformava in una grandissima tripla, il canestro che faceva esplodere il PalaCremonesi e cacciava le streghe, consegnando il primo atto di questa serie alle biancoblù. Precedentemente, la partita era stata molto equilibrata. A un primo quarto di buone percentuali ne è seguito un se­condo dove le difese hanno avuto il predominio, con Crema che non è riuscita a segnare per ben sei minuti consecutivi ma ha comunque chiuso la prima metà avanti di uno. Dopo un allungo ospite nel terzo quarto però le biancoblù hanno avuto un gran finale di frazione, grazie a Losi, Capoferri, Picotti e capitan Caccialanza, che sulla sirena dcl 30’ ha infilato in corsa l’incredibile tripla da 10 metri che era valsa il 49-39, primo vantaggio in doppia cifra della serata.. Vantaggio che però non era ancora decisivo, visto che Alghero di pura esperienza era riuscito a rientrare fino in parità a due minuti dal termine, fino all'emozionante finale. Serie che potrebbe essere lunga, in­dubbiamente. Alghero ha dimostrato che nonostante una rota­zione di fatto a sole 7 giocatrici può essere davvero pericolosissi­ma. È una squadra di talento, che sa anche difendere fortissimo. Oggi pomeriggio alle 18 andrà in scena il secondo atto di que­sri quarti di finale in terra sarda, con le cremasche già sull’isola da ieri, e che ripartiranno in serata subito dopo il match. Sarà una vera battaglia, una sfida difficilissima, ma la TecMar la può affrontare con la leggerezza mentale di non dover fare risultato a tutti i costi. La pressione è tutta sule spalle delle sassaresi ora. L’eventuale bella infatti si terrà mercoledì prossimo alle 21 ancora al Pala-Cremonesi. Ciò non toglie che le cremasche ci dovranno provare fino alla fine a chiudere il conto, sfoderando una prestazione ancora più determinata dell’ultima. Decidere tutto negli ultimi 40 minuti è sempre un’incognita. Crema per quanto dimostrato finora in stagione merita di avan­zare fino alle semifinali, dove ci sarebbe sicuramente un derby lombardo contro Milano o Broni, ma i playoff sono in tutto e per tutto un campionato a parte. La compagine biancoblù non attraversa un momento brillantissimo a livello di forma fisica, non sicuramente come altri nel corso di quest’annata. Anche per la gara di oggi non mancano le acciaccate, da una Rizzi con un problema al piede a una Losi che ha preso un brutto colpo al dito della mano sinistra in gara 1, fortunatamente non la sua mano forte. Tutte dovranno comunque sapèr dare il 100% per vincere questa partita.