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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 11 marzo 2013

 Testata: La Provincia

TecMar, ko indolore

Perde anche Marghera e la classifica non cambia

di Tommaso Gipponi CREMA —Una TecMar al di sotto dei propri standard, specie offensivi, lotta fino alla fine ma deve cedere in volata a un Broni dimostratosi più concreto nelle fasi decisive della gara. Una sconfitta che per Crema, complice anche lo stop di Marghera, cambia relativamente poco in termini di classifica. Con una vittoria nel prossimo turno a Valmadrera infatti le cremasche otterrebbero matematicamente il quarto posto in classifica. Ieri con Broni si è sentita molto l’assenza dei punti di Magda Losi, in panchina per onor di firma ma tenuta ancora a riposo per averla al meglio nel finale di stagione. Senza di lei Crema, che pure ha offerto una prova difensivamente più che accettabile, ha faticato in attacco oltremodo, anche su conclusioni abbastanza comode, come dimostrano il 32% da 2 e il 27% da tre punti. Primo quarto equilibrato dominato dalle difese, con Broni al 10’ avanti di 3 grazie soprattutto alle giocate di puro talento di Zandalasini. Iniziava meglio la TecMar la seconda frazione, con un canestro di Picotti e una tripla di Rizzi per il sorpasso sul 16-14. Crema andava bene a rimbalzo ma le mancava un po’ di concretezza al momento di concludere, per cui anche difendendo molto bene la partita rimaneva in grande equilibrio e il punteggio molto basso. Crema riusciva comunque ad andare alla pausa lunga avanti di uno, sfruttando qualche situazione di transizione nel momento in cui contro difesa schierata faceva davvero fatica. La ripresa continuava sulla falsariga della prima metà. Crema si sbloccava con una tripla di Capoferri che la portava a più 4, ma dall’altra parte due canestri di fila della lettone Sarkusa impattavano nuovamente. Broni poi terminava meglio la frazione, con un parziale siglato da Carù, dall’ex Pellegrino e chiuso con una tripla sulla sirena della Sarkusa per il massimo vantaggio sul 33-41. Capoferri provava a suonare la carica per le compagne ad aprire il quarto periodo, ma dall’altra parte rispondeva Bergante da tre punti, seguita dal piazzato di Pellegrino per il nuovo massimo vantaggio pavese sul 35-46. La Tec- Mar però non si arrendeva, due triple di Rizzi e Picotti riaprivano subito la partita e col contropiede della stessa Rizzi riusciva a riportarsi di nuovo a meno tre sul 43-46. Le cremasche non si fermavano, e con due triple in rapida successione di Caccialanza riuscivano a mettere anche la testa avanti sul 51-49, prima che Zandalisini con un gioco da tre punti riportasse ancora in vantaggio l’Omc sul 51-52. Crema aveva due occasioni per il sorpasso ma non le sfruttava, e sulla terza gli arbitri si inventavano una persa di Capoferri (con palla chiaramente toccata da una giocatrice bronese) che scatenava le veementi proteste della panchina cremasca, con tecnico a Giroldi e i liberi di Zamelli per il più 3 ospite. Capoferri poco dopo falliva la tripla del pari, e dall’altra parte Sarkusa siglava il 51-56 finale, tra le vibranti proteste del pubblico biancoblù anche dopo la sirena.