Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 8 marzo 2013

 Testata: La Provincia

BASKET

Serie A2 rosa, TecMar obiettivo quarto posto; Manzi anticipo di playout?

Giornata molto importante per le nostre rappresentanti in serie A2 femminile. Soprattutto per la TecMar Crema, che domenica riceve Broni in un derby lombardo da sempre sentitissimo, e che in caso di successo per le cremasche (e di sconfitta domani sera di Marghera in casa nel difficile match con Milano) garantirebbe a Caccialanza e compagne la matematica certezza del quarto posto in questa regular season con due giornate d’anticipo, visto che anche in caso di aggancio delle veneziane Crema ha il vantaggio negli scontri diretti. Vincere con Broni comunque non sarà facile. L’atmosfera sarà sicuramente infuocata, con prevista presenza come di consueto di folta rappresentanza di tifo ospite. La TecMar dovrà semplicemente giocare la sua partita, facendo valere il proprio superiore tasso tecnico. Chi invece sa già che disputerà i playout è la Manzi Cremona, che fa visita a una Virtus Cagliari che potrebbe ritrovarsi contro anche in post season. Cremona vuole tornare alla vittoria che le manca ormai da troppo tempo, anche per avvicinarsi mentalmente meglio possibile alla seconda fase della stagione. Non sarà semplice, visto che la Virtus dopo il mercato invernale si è notevolmente rafforzata e ora viaggia con una media da playoff, e in casa propria può far paura a chiunque (ne sa qualcosa proprio la TecMar). Per il resto, sfida di vertice a Udine dove scende la capolista Umana Venezia che con una vittoria festeggerebbe con due turni d’anticipo la promozione diretta in A1. Crema guarda molto la gara di Udine, come a quella di Marghera, e anche quella della San Paolo Alghero contro Valmadrera, perché da queste tre formazioni uscirà l’avversaria dei quarti di finale. Per il resto, la Fila San Martino vuole fortificare il suo secondo posto ricevendo un Muggia alla portata, mentre in coda alla graduatoria segnaliamo il match tra Biassono e Selargius. (t.g.)