Data:
martedì 26 febbraio 2013
Testata:
La Provincia
Serie A2. Crema sorride ritrovando una discreta fluidità in attacco. L’Assi lotta fino alla fine con una big
Una TecMar solida
Per la Manzi altro ko, ma segnali di ripresa
di Michele Talamazzi
Riscatti diversi per le due cremonesi: Crema torna al successo dopo lo stop di San Martino rullando Selargius, Cremona al 5° ko in fila ritrova il giusto atteggiamento dopo due settimane negative.
● TecMar Crema. Dal minimo al massimo: dopo i 47 punti di San Martino la squadra di Giroldi segna il proprio high stagionale con gli 88 rifilati a Selargius. Voglia di riscatto dopo il ko con la vicecapolista ce n’era, ed un San Salvatore in calo (3° stop in fila) se n’è accorto già nel 1° quarto, dove le cremasche, trascinate da una super Losi, avevano già messo l’ipoteca sui due punti (28-16 al 10’). Ed ora il calendario sorride, con la trasferta di Biassono per prendere ancor più fiducia.
● Manzi Cremona. Serviva un segnale e la squadra di Anilonti l’ha dato, giocandosela alla pari con il Sanga per 34’, prima del 18-2 milanese che ha deciso negli ultimi sei, dove il peso di Zanon e Pastorino sotto le plance ha fatto la differenza. Tutto ciò senza Colico, influenzata, ritrovando una Rizzi d’impatto ed una difesa in grado di spegnere le tiratrici ospiti (2/6, solo la terza volta che la Lops rimane sotto i dieci tentati) e di 20 recuperi. Un primo passo cui dare concretezza.
● Le altre. Viaggia a vele spiegate verso la promozione in A1 l’Umana Venezia, che rulla anche Cagliari dominandola fisicamente (55 a 35 a rimbalzo) nella sua 17esima vittoria in fila. Dietro prosegue l’inseguimento a distanza di San Martino, che nell’anticipo Udine in volata grazie a due liberi di Sandri, e del Sanga. Nella lotta per la seconda parte del tabellone playoff, Alghero anche senza Zanardi batte Muggia con una ripresa da 44-19, Marghera piazza un colpo importante contro Broni grazie alla miglior lucidità nel finale. Mercoledì il posticipo Valmadrera-Biassono.
● Il quintetto ideale. Magdalena Losi (TecMar) è l’Mvp di giornata: con Selargius la polacca di Crema segna 28 punti con 10 rimbalzi e 5 assist, chiudendo con 36 di valutazione. Manuela Zanon (Lops Arredi) è la spina nel fianco per l’Assi con 21 punti e 10 rimbalzi, 30 di valutazione; a Cremona non basta Giulia Maffenini (Manzi), 15 punti, 8 rimbalzi e 5 recuperi, 20 di valutazione. Martina Sandri (Fila) è decisiva nella vittoria delle Lupe a Udine: per le 16 punti, 10 rimbalzi e soprattutto i 2 liberi decisivi. Contro la rivelazione del momento Cagliari, ci pensa Andra Mandache (Umana) a lanciare un segnale: 17 punti e 11 rimbalzi per la rumena della Reyer.Coach della settimana è Gianluca Abignente (Fila): schiva il rischio Udine, vincendo da ex e tenendo a distanza il Sanga.