Data:
lunedì 25 febbraio 2013
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Decisiva la prova dell’attacco cremasco. Losi mette a segno 28 punti
La TecMar torna viva
Nettamente battuto il San Salvatore Selargius
di Tommaso Gipponi
CREMA — Nettissimo successo per la TecMar Crema, che trova una giornata davvero notevole in attacco abbattendo la fragile resistenza del San Salvatore Selargius, e rinsaldando così il proprio quarto posto in classifica. Una gara giocata su ritmi davvero elevatissimi soprattutto da parte delle cremasche, capaci di tirare con 67% da due punti a fronte di un 8/36 dalla lunga distanza, ma che soprattutto hanno sempre cercato di correre e giocare in velocità, magari concedendo qualcosa di troppo in difesa alle volenterose cagliaritane. Una Tec- Mar trascinata ancora una volta dal talento di Magda Losi, autrice di 28 punti con 10 rimbalzi, 5 assist e un ottimo 38 di valutazione, ma in cui tutte come sempre hanno saputo portare un solido mattone alla causa. Menzione speciale stavolta per le lunghe, Biasini, Gibertini e Picotti, tutte davvero molto incisive ieri, e per una solidissimaCapoferri che stante l’assenza di Gilda Cerri ha saputo giostrare bene anche da 4 tattico e alla fine ha contribuito con 14 punti e 6/7 al tiro. Magari qualcosa meglio si poteva fare in fase difensiva. 68 punti subiti da una squadra dal potenziale non eccelso come il Selargius non sono pochi, ma ci possono anche stare in una partita giocata a questi ritmi. Partiva forte Crema, con un 8-2 firmato dalla tripla di capitan Caccialanza e dai primi 5 punti di Losi. Giocava davvero in scioltezza Crema, e soprattutto difendeva forte forzando diverse palle perse alle avversarie. Quando poi entrava in campo anche Biasini il vantaggio si dilatava ulteriormente, fino al 26-12. Dava un nuovo strappo a inizio seconda frazione la Tec- Mar, con un 7-0 firmato Losi, Caccialanza e Rizzi. Non si fermava l’ondata biancoblù, e con un bellissimo canestro in step back di Sforza si superavano per la prima volta i 20 punti di margine sul 41-20. Losi apriva subito la ripresa con due pregevoli conclusioni in fade away e la partita sembrava davvero segnata, anche se San Salvatore non dava mai l’idea di affondare del tutto grazie alla buona precisione da tre di Di Gregorio e Tinti (anche meno 12 a un certo punto), ma anche a qualche azione difensiva non eccelsa delle cremasche, che però avevano una Losi superlativa da 12 punti nel periodo mentre le compagne spadellavano soprattutto da tre punti. Non Sforza però, che siglava dalla lunga l’allungo finale del quarto assieme a un gioco da tre punti di Picotti per il 71-52. Nell’ultima frazione la gara non aveva più scossoni, con le giocatrici in campo ad arrotondare i propri bottini personali e davvero poco altro. Miglior inizio per questa parte finale di stagione, dalle gare tutte abbastanza alla portata, per la Tec- Mar non ci poteva essere. Ora la conferma è attesa dalla sfida di sabato prossimo sul campo di un Biassono davvero in crisi totale.