Data: martedì 19 febbraio 2013

 Testata: CremaOnLine

Tec Mar, niente da fare a San Martino dei Lupari. In gara solo nel primo quarto, le azzurre sono sconfitte nettamente 78-47

di Francesco Jacini Basket - La resistenza della Tec Mar nella tana di San Martino di Lupari, seconda in classifica, è durata solo dieci minuti. Insomma un solo quarto di gara e le azzurre che si sciolte con il passare tempo al cospetto di una squadra che ha impressionato per determinazione, forza fisica, intensità e qualità del gioco. Passo indietro Un deciso passo indietro per Crema rispetto alla gara con Udine, una sconfitta netta e pesante, una battuta a vuoto, ma che non modifica assolutamente l’obiettivo stagionale della squadra di mister Giancarlo Giroldi. Vantaggio fugace Ad aprire l'incontro è subito una tripla di Paola Caccialanza, per quello che rimarrà l'unico vantaggio Tec Mar della serata, San Martino risponde con un bel movimento sottocanestro di Jagodic e una tripla di tabella di Stoppa, immediatamente replicata da Cattapan dall'angolo (8-3 al 3'). Breve ingresso Nel frattempo Crema entra offensivamente in partita, ma la formazione locale si dimostra già molto ispirato da dietro l'arco, infatti anche la neo entrata Aleotti realizza al primo pallone toccato, poi imitata da Pegoraro per il 21-13. Losi risponde Risponde alla stessa maniera Magda Losi, ma ancora Aleotti è in ritmo e realizza da fuori. È un primo quarto scoppiettante e ricco di segnature, infatti alla prima pausa il tabellone dirà 26-18. Niente da fare La seconda frazione inizia come è finita la precedente, tripla di Granzotto, poi Martina Capoferri realizza il 33-24 ma San Martino dei Lupari procede a vele spiegate mentre Crema affoga nelle proprie paure, chiudendo il primo tempo sul 42-26. Ultimo sussulto Jagodic da fuori firma il 47-26 prima dell’ultimo sussulto cremasco con Martina Picotti e Losi; dopodiché un monologo veneto (63-36 alla fine del terzo periodo), prima che il tabellone faccia registrare il 78-47 conclusivo. La riscossa In casa Tec Mar è attesa la riscossa, o meglio la ripartenza, deve iniziare con un Selargius, travolto a domicilio dal Sanga Milano ma squadra che fuori casa ha ottenuto preziosi punti (con la perla del successo a San Martino di Lupari) ed formazione è assai temibile, se presa sotto gamba. MARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2013, 19:54