Data: sabato 16 febbraio 2013

 Testata: La Provincia

Basket, A2 femminile. Le cremasche stasera a San Martino di Lupari

Per la TecMar la sfida alla seconda della classe

di Tommaso Gipponi SAN MARTINO DI LUPARI (Pd) — Sfida decisamente complessa per la TecMar Crema, che questa sera fa visita al San Martino di Lupari, secondo in graduatoria, con tutta la voglia però di provare il colpaccio. Se c’è una cosa che manca alle cremasche in questa stagione ricchissima finora di soddisfazioni è proprio battere almeno una volta una delle tre squadre che la precedono in classifica. E la gara odierna, pur essendo solo a metà del girone di ritorno, è l’ultima occasione in questo senso, visto che il calendario riserverà poi alle cremasche negli ultimi 5 turni sfide contro compagini della zona medio bassa della classifica. Servirà la partita perfetta però, soprattutto mentalmente. San Martino è formazione dotata di buonissime individualità sicuramente, ma deve molte delle sue fortune soprattutto alla solidità del suo sistema difensivo. L’intensità che mettono in campo le Lupe infatti non ha eguali in questo torneo. Bisognerà quindi giocare con la massima attenzione, senza forzature nelle scelte, per evitare di scatenare le avversarie in contropiede, dove sono bravissime. Squadra atipica quella padovana, che ha nelle due lunghe le sue realizzatrici principali, Sandri e Jagodic, due giocatrici d’area atipiche che giostrano benissimo anche lontano da canestro. Tra l’altro, Crema in questo settore con molta probabilità dovrà presentarsi all’appuntamento non al completo. Mercoledì in allenamento a Gilda Cerri infatti si è girato un ginocchio. Molto difficile la presenza della lunga lodigiana stasera, anche se non si ha ancora una chiara percezione della gravità dell’infortunio, che ci si augura non serio, visti i problemi già avuti nella prima parte della stagione. Tutte le altre dovranno dare qualcosa in più quindi, per togliersi l’ennesima soddisfazione della stagione, che oltretutto, proprio calendario alla mano, potrebbe consolidare in maniera quasi definitiva il quarto posto in classifica.