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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: giovedì 7 febbraio 2013

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. L’ala cremasca: «La sconfitta con Cagliari è stata inaspettata»

«TecMar, con Udine la riscossa»

Parla Picotti: «Un po’ in difficoltà fisica»

di Tommaso Gipponi CREMA—Èin cerca di riscatto la TecMar Crema, reduce da tre sconfitte nelle ultime 4 gare. Ma se le prime due battute d’arresto potevano anche essere messe in preventivo, quella di sabato scorso a Cagliari, contro la penultima in classifica, grida oggettivamente vendetta. Equesto alla vigilia di un’accoppiata di incontri davvero complessa per le cremasche, che domenica si giocheranno il quarto posto in graduatoria nello scontro diretto casalingo con Udine, per poi andare il sabato successivo a trovare il San Martino secondo, nell’ultima gara per loro contro un top team di questa regular season, visto che poi da lì alla fine del campionato si incontreranno solo compagini della zona medio bassa della graduatoria. Una delle più positive dell’ultimo periodo è sicuramente Martina Picotti: «Se le sconfitte con Milano e Venezia, ci potevano stare, anche se non fa mai piacere perdere, con Cagliari proprio no. Purtroppo siamo in un periodo della stagione in cui facciamo fatica sia in attacco che in difesa, un calo fisico generale che abbiam pagato caro proprio nell’ultima trasferta in Sardegna.Dobbiamo assolutamente stringere i denti e cercare di venir fuori da questo momento negativo». E domenica uno scontro diretto importantissimo: «Sicuramente la partita con Udine sarà decisiva sia in termini di classifica sia per un discorso morale. Vincere ci darebbe una forte spinta per il proseguo della stagione e soprattutto staccheremo "la mia" Udine di 2 punti e con il doppio confronto a favore». Appunto, per te è una sfida speciale, essendo tu un prodotto del settore giovanile della società friulana, nonché figlia di quella terra: «Sicuramente affrontare Udine ha sempre un sapore speciale per me, essendo cresciuta lì. Inutile negare le forti emozioni che ho provato nella gara di andata e che proverò sicuramente anche domenica. Si prova sempre qualcosa di speciale nel giocarci contro. Cercherò di non pensarci e di divertirmi in campo contro avversarie che conosco da tempo».