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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 5 febbraio 2013

 Testata: La Provincia

Serie A2. Gli stop contro Cagliari e Marghera complicano la classifica

Per TecMar e Manzi sconfitta e amarezza

di Michele Talamazzi La settimana del triplice impegno si chiude con un doppio ko esterno per le cremonesi, entrambi con rammarico anche perché complicano le rispettive posizioni in classifica: Crema viene raggiunta al 4° posto, Cremona torna penultima. ● TecMar Crema. Momento delicato della stagione cremasca: nelle ultime due settimane ne ha perse 3 su 4, con l’attacco involuto a soli 54.2 punti di media. Se nel derby ha dato prova di carattere, a Cagliari è scivolata prima in difesa, concedendo il 55% da 2 ed un secondo quarto da 20 punti, e poi in attacco, dove 25 perse hanno compromesso la rimonta. A Udine match chiave in ottica 4° posto. ● Manzi Cremona. Fisicamente condizionata dai primi due impegni della settimana (Zagni e Smaldone out, Colico in flessione eMaffenini con l’influenza), aMarghera ha lottato finché ha potuto, peccando sia in difesa (21 subiti nel 2° quarto) che in attacco, non riuscendo a segnare mai più di 12 in un periodo. Sabato alla Spettacolo arriva Broni, la speranza è quella di ritrovare Scarsi ed un po’ più di brillantezza. ● Le altre. Scontato il risultato del testacoda, con Venezia che a Biassono vince la 14esima in fila,meno i risultati delle inseguitrici: San Martino batte Alghero con un break di 7-0 negli ultimi 2’, il Sanga passa nel derby lombardo con Broni con le triple di Frantini e Stabile. In una classifica sempre più divisa in due, nel blocco delle prime set Crema viene raggiunta al 4° posto da Udine, che sempre rimaneggiata vince la settima nelle ultime otto, mentre Marghera segue a due lunghezze. Nella parta bassa, due vittorie sarde: quella di Selargius su Muggia e quella di Cagliari su Crema. Il quintetto ideale. Giulia Pegoraro (Fila) è la guida delle Lupe con Alghero: per lei 13 punti, 7 assist e 5 rimbalzi, 21 di valutazione. Ana Ljubenovic (Interclub) è alla terza doppia doppia consecutiva: contro Selargius 17 punti e 19 rimbalzi non sono però bastati. Per le sorti di Cagliari è decisiva Patrizia De Gianni (Virtus): 12 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 3 stoppate, 20 di valutazione e i canestri decisivi. Dal suo arrivo le sarde sono 3-3. Losing effort, invece, per le nostre realizzatrici: 18 punti per Giulia Maffenini (Manzi), 16 punti con 9/11 dalla lunetta per Magdalena Losi (TecMar). Coach del weekend è Gianluca Abignente (Fila): reagire dopo il ko con la capolista era fondamentale per San Martino.