Data:
giovedì 31 gennaio 2013
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Primo tempo di marca Manzi. Nella ripresa meglio la difesa delle cremasche. Decisive nel derby di Cremona Losi e Caccialanza
Assi nella manica. La TecMar vince
di Michele Talamazzi
CREMONA — Il derby provinciale di A2 è ancora di Crema, che si rialza dalle due sconfitte che l’hanno allontanata dal 3° posto e da un primo quarto da 11 palle perse, ritrovando il 4° solitario complice il ko di Udine. Cremona l’ha fatto per metà gara, nei ritmi e nelle scelte, ha accarezzato un colpo importantema poi s’è riscoperta corta e imprecisa: tirando col 25% dal campo dal 2° quarto in poi, impossibile battere una Tec- Mar che ha saputo attendere la gara e leggerla, piazzando un break di 17-4 a cavallo tra 3° e 4° periodo con i canestri delle più attese, Losi e Caccialanza, sin lì in ombra. Nel particolare, il 6-0 di inizio 4° periodo (38-48 al 31) frutto della zona press ha costretto una Manzi sempre più a corto di energie emeno lucida, a tentare invano l’inseguimento dell’ultimo quarto, mancando tutto quanto di buono aveva fatto nel 1° tempo. Quando con Racchetti a muovere la difesa in penetrazione e Maffenini (7 punti nei primi 10’) a punirla, la squadra di Anilonti aveva approcciato come meglio non si poteva al match: 6-2 con 3 recuperi in 2’, poi l’altro strappo sul 17-11 del 7’, ricuci ricucito dai rimbalzi offensivi di una Crema che sin dall’inizio ha potuto contare su una Cerri presente: è stata lei, nel 2° quarto, a risollevare la TecMar dal 23-17 con 4 punti in un break di 10-0 (23-27). Tenuta per mano dalle più esperte, l’Assi è tornata avanti, al riposo con un 7-0 propiziato da Colico (30-29 al 20’), al rientro con una Brusadin fattore su entrambi i lati del campo (34-31 al 22’). Da lì in poi, Crema è salita di tono in difesa, con la zona di Giroldi, adattata a coprire l’area, che ha impedito alle esterne di Cremona di attaccare dal palleggio: e mentre la Manzi si perdeva al tiro (4-19 nel 3° quarto, 0-4 due missili di Losi da 8 metri e quello di Caccialanza a darle la leadership all’ultimo intertempo (38-42 al 30’), prima del 6-0 decisivo con il press. Conle speranze riaccese da due canestri in transizione di Maffenini e Racchetti (44-50 al 35’) e spente dall’ultimo canestro di Losi, il derby alla fine ha portato buone nuove per tutti. Crema lo ha vinto, ha ritrovato il 4° posto solitario e può guardare avanti con fiducia verso l’abbordabile trasferta di Cagliari; Cremona se l’è giocato finché ha potuto, e le è mancato poco nonostante qualche individualità le sia mancata, ma intanto è sempre più una solida squadra diA2, che i due proverà a riprenderseli già a Marghera.